Paradise for two
L'area erbosa e palustre del Botshol è una riserva naturale ed un habitat unico per piante esotiche (orchidee selvatiche, piante palustri rare, piante di cotone, agrifoglio naiadi, alghe, spugne palustri) ed uccelli ( poiana, predatore, cormorano, tarabuso, moriglione dalla cresta rossa, spatola). Ci troviamo – quasi nascosto - in un’oasi nel cuore del Randstad. È evidente dunque che nel Botshol non sia permesso costruire, cosí come nelle aree al contorno nel De Ronde Venen sono imposti dei vincoli alla nuova espansione residenziale ed alle trasformazioni, seppur parziali, delle aziende agricole esistenti. Per questo motivo l’ambiente naturale é tutt’oggi incontaminato. È necessario una capacitá particolare per creare in quest’area un progetto che risponda ai desideri ed alle aspirazioni contemporanee dei residenti ed allo stesso tempo si conformi alle nuove direttive per l’impatto ambientale (le aree perimetrali al Botshol sono state censite nel 2000 come una area sottoposta a vincolo paesistico, questo implica che la funzione agricola viene lentamente scomparendo per lasciare il passo alla alle specie naturali palustri e d’acquitrino).
In particolare ove la disposizione naturale classica della zona erbosa della torba si interseca con la nuova naturalitá ed il paesaggio peculiare del Botshol, si origina un giardino segreto. Cosí come il Botshol, il cuore di questo giardino è nascosto mostrando all’esterno solamente le sue propaggini verdeggianti. Quasi invisibili dall’esterno, le due costruzioni, un'azienda agricola e un blocco annesso, sono pronti per essere oggetto di una riprogettazione. Allo stesso modo il cuore del giardino che è stato curato tanto da sembrare un piccolo paradiso, il progetto costituisce un evenement che esalta l'eccezionalitá dell’atmosfera di questo sito.
Gli elementi peculiari del progetto sono i due tetti, distinti, di zinco sotto i quali i diversi spazi si organizzano in maniera libera. Una parte è completa: l'edificio annesso è stato trasformato in un padiglione. La copertura in zinco si dispone, quasi insolente, diagonalmente in cima all’edificio quadrato in legno. Le travi di copertura aggettano, come nell’atto di imitare il modello del vicino Vinkeveense plassen e le passerelle in legno scuro sono sopraelevate rispetto al livello del suolo, di modo da rendere la costruzione quasi galleggiante nel giardino. La presenza dei due padiglioni é nuova e probabilmente inattesa in un contesto simile, ma si mostra talmente in afflato con la natura circostante ed aggraziata da ricordarci il profilo di un cormorano nel Botshol.
Padiglione e residenza nel Botshol
Indirizzo: Botshol, OLANDA
Design: NIO architecten, Rotterdam
Design team: Maurice Nio, Arek Seredyn
Data di inizio dei lavori: 2003
Data di completamento: 2005 (padiglione) - 2007 (residenza)
Costi: € 220.000 (padiglione)