Casa Gp
Emergendo con tutta la sua velocità dai più lontani abissi, il capodoglio scaglia la sua intera massa nel puro elemento dell'aria.
(H. Melville, Moby Dick)
Un lungo corridoio vuoto in un vecchio edificio industriale nellisola della Giudecca a Venezia.
una casa da inventare, la casa per un musicista.
L'idea: mantenere lo spazio intatto nella sua integrità, inserendo oggetti e presenze come cose vive, messaggeri e simboli di un mondo altro.
Una balena, ovviamente ingombrante, che divide lo spazio definendo nuove gerarchie, nuove prospettive; al suo interno tutte le funzioni vitali della casa.
E poi una scatola magica,che genera lo spazio notte, che può aprirsi e distendersi per dar vita a nuovi ambienti.
E poi attori mobili, quasi degli esseri viventi che evocano figure e storie di un passato che ci appartiene come ricordo.
E poi gli attori in scena, opere di M. Chiarenza, la scala, il vaso, la nave, il sole, oggetti ritrovati per dialogare con lo spazio del vivere.
Uno spazio pensato come persistenza, un uso etico dei materiali, visti ed usati nella loro essenzialità , nel loro essere imperfetti, polverosi, non finiti, come la realtà.