Il sito inteso come luogo edificatorio ha svolto nei confronti dell'impianto di casa Granata un ruolo fondamentale.
Una "sottile" striscia di territorio che si svolge dolcemente lungo il pendio, osserva discretamente la splendida vallata del versante calatino di Grammichele.l'edificio, progettato nel 1998, ultimato nel 2006, è frutto della collaborazione fra Giuseppe Merendino (Pekstudio) e Rosario Sgroi (Studio Archè).
Gli architetti hanno ideato un impianto longitudinale che di fatto, sembra incastrare la casa nel terreno privilegiando gli affacci sulla valle.
In un curioso gioco distributivo le funzioni di zona giorno e zona notte si incastrano ad x svolgendosi entranbe sui due livelli di vita dell'edificio.
La scelta di rapportrare l' architettura al paesaggio e far appartenere il paesaggio all'architettura è stata alla base della volontà di selezionare opportune bucature nel volume dell'edificio, tali da introiettare la natura circostante.