Il Castello di Formigine
Recupero e valorizzazione come polo culturale e di rappresentanza
Il grande complesso murato di proprietà del Comune di Formigine è databile ai primi del XIII secolo con ampliamenti e modifiche che ne hanno caratterizzato la storia fino all’ultimo dopoguerra.
Dopo i lavori di grande manutenzione alle coperture della fine degli ‘anno ’90, la decisione di trasferire in un’ altra nuova sede l’intero Municipio ha permesso l’attivazione di importanti indagini multidisciplinari tra cui vasti scavi archeologici che hanno permesso l’individuazione dell’abitato con chiesa, annesso campanile e un vastissimo sepolcreto, in parte recuperati. Questo ha, in generale, distinto i caratteri dell’intervento che ha permesso di ritrovare e valorizzare un’immagine svilita nel tempo dagli usi impropri e darne una nuova fatta anche di fossati ritrovati e di percorsi ricomposti nell’intento di ricreare nel visitatore diverse suggestioni.
Suggestioni che l’allestimento multimediale della Rocchetta destinata a Museo e Centro di documentazione del Castello, curato dallo Studio Azzurro di Milano, ha ancor più evidenziato.
Per le caratteristiche dell’intervento e per la tipologia delle destinazioni d’uso, il castello ha appena ottenuto la “Targa di riconoscimento” da parte dell’Istituto Italiano dei Castelli.