La casa è all’ultimo piano di un palazzo nel centro storico della Spezia con vista sul golfo.
Il committente, imprenditore di 35 anni, chiede che la ristrutturazione preveda lo sfruttamento del terrazzo soprastante l’appartamento, attualmente raggiungibile da una scala a chiocciola esterna. Vuole ottenere inoltre due camere da letto con doppi servizi e incorporare nella volumetria casa due scatole di ferro e vetro, ex abuso edilizio ora condonato.
L’idea generatrice è stata la sostituzione del “ vuoto “ del corridoio con un elemento pieno che incorporasse tutti i servizi della casa ( sgabuzzino, bagno secondario, spogliatoio, bagno principale), e creasse un unico ambiente tra cucina, soggiorno e camera da letto, espandendo lo spazio abitabile anche al terrazzo. Le due scatole in vetro sono state recuperate nella loro volumetria originale ma integrate nell’aspetto con le facciate dell’appartamento. Entrambe hanno una struttura portante prefabbricata in acciaio che sarà tamponata successivamente in cantiere. La copertura della scatola in cucina sarà a sbalzo, così da permettere una vetrata unica senza pilastri di sostegno. Entrambe saranno utilizzati vetri Crystal “Heat mirror” con film polimerico PET a bassissima radiazione solare, per proteggere gli ambienti dall’esposizione a sud, evitando così schermature del vetro.
Il collegamento con il terrazzo superiore sarà ripristinato con una scala interna “ fredda “: un patio con scala che porta luce nell’appartamento e funziona da camino d’aerazione nelle giornate d’estate, scelta progettuale dettata anche da un fattore economico, in quanto evita la costruzione di una scatola esterna in vetro, di difficile approvazione secondo i vincoli del piano regolatore. Riduce inoltre le superfici vetrate ad unico vetro interno crystall, che divide l’interno dall’appartamento dell’esterno/interno della scala patio.