Museo Nazionale Del Fumetto
Il progetto di uno spazio museale all'interno del complesso monumentale di S.Romano, nasce dalle particolari caratteristiche storiche e architettoniche del complesso edilizio situato nel centro storico di Lucca.
L'intervento complessivo si articola in tre lotti:
il primo lotto, recentemente ultimato, è costituito da un primo percorso museale con i servizi necessari al suo funzionamento, il secondo lotto consisterà nella realizzazione di una copertura del cortile interno, il terzo porterà al completamento delle sale espositive e dei servizi complementari del Museo.
Con l'ultimazione del primo lotto, il giorno 23 ottobre 2004, è stato ufficialmente inaugurato il Museo Nazionale del Fumetto.
Lo spirito con cui il progetto è stato concepito segue i criteri del restauro conservativo ed interagisce con l'esistente in modo sottile ma sempre leggibile, arricchendolo di nuove strutture leggere che stabiliscono un intimo dialogo con il contesto storico.
Le sale espositive, che costituiscono il cardine del progetto, sono costituite da nuovi spazi interni realizzati con strutture staccate e indipendenti: lo spazio unico dei vari ambienti storici è suddiviso su due livelli attraverso contenitori trasparenti che delimitano il percorso museale. La struttura della macchina espositiva è realizzata con profili composti in acciaio corten per le strutture verticali, rivestiti con vetro temperato trasparente all'esterno. I solai con struttura in acciaio corten e lamiera grecata sono rivestiti all'intradosso con telo tipo Barrisol che ha consentito lintroduzione di un sistema di illuminazione molto flessibile e suggestivo. L'allestimento del Museo è collocato nei due livelli ricavati all'interno degli elementi che si configurano in questo modo come una teca in vetro fuori scala.
La particolare tipologia di struttura e le finiture scelte hanno consentito una grande flessibilità, sia per linserimento delle opere che per la gestione degli impianti, pur mantenendo il massimo rispetto per ledificio storico in cui si inseriscono.
Il mondo dinamico dei fumetti si rispecchia nei soffitti illuminati che con precisi programmi ritmano il cammino dellosservatore cambiando di intensità e tonalità. A questo mondo di colori si contrappone il nero delledificio, che diviene il substrato migliore per la lettura dell immaginario: le teche di vetro, trait-dunion tra storia e fantasia, fondono i colori dei soffitti con il nero delle pareti e guidano losservatore attraverso l'evoluzione del fumetto.
L'intervento di tipo più progettuale sopra descritto è stato accompagnato da molteplici opere di restauro rivolte ai vari elementi degradati che richiedevano interventi di recupero e consolidamento: dal ripristino del manto e della struttura di copertura, al recupero degli intonaci, delle decorazioni esistenti e della muratura in laterizio faccia a vista.