L’ubicazione del Relais Agrituristico Ormesani è a San Liberale di Marcon (VE), vicino all’aeroporto di Venezia. Si tratta di un complesso di cinque edifici, nei quali si è intervenuto in parte recuperando e ristrutturando delle preesistenze ed in parte realizzando dei nuovi edifici. L’intervento, collocato in 22 ettari di terreno immersi nel verde della campagna veneta, affronta il tema della ricettività adattando ed ampliando un’ azienda agricola alle attuali esigenze turistiche. Desiderio della committenza era infatti, oltre alla necessità di ampliare e potenziare l’attività della propria produzione agricola, quello di offrire una serie di servizi relativi all’ospitalità volti a far apprezzare l’alto grado qualitativo della propria attività incentrata sulla produzione biologica.
Il complesso è costituito da un nucleo centrale ristrutturato ed adibito prevalentemente alla ristorazione, mediante la realizzazione di una sala da pranzo, una cucina, tre camere da letto e al piano interrato una cantina per la degustazione dei vini prodotti dall’azienda.
Un’ala attigua esistente è stata invece riconvertita all’ospitalità in modo da consentire anche il pernottamento agli ospiti dell’azienda agrituristica. Ciò è stato possibile mediante la realizzazione di sei camere da letto e di due mini appartamenti costituiti da camera, soggiorno, angolo cottura, zona pranzo.
Ad est, oltre un piccolo corso d’acqua, è stata poi individuata un’ampia zona nella quale collocare un nuovo insediamento agricolo. Esso trova posto al centro di un’area da adibire all’allevamento biologico del bestiame che prevede l’utilizzo di zone all’aperto destinate al pascolo. Queste zone da utilizzarsi in maniera ciclica ospitano alternativamente il bestiame a pascolo o il seminativo. Ecco quindi la necessità di posizionare il nuovo annesso rustico in maniera baricentrica rispetto all’area di intervento. In questo modo è data la possibilità agli animali di accedere al ricovero dal lato Sud o dal lato Nord in base al programma prestabilito di utilizzo del terreno. Il nuovo annesso rustico non è da considerarsi quindi come una stalla per allevamento con ricovero coatto degli animali, ma come riparo temporaneo per il bestiame lasciato libero al pascolo. La struttura realizzata interamente in legno lamellare garantisce quindi la massima permeabilità da ambo i lati ed è quasi priva di pareti perimetrali. Sono state collocate solo nel lato Nord delle pareti di protezione al vento realizzate in muratura. All’interno, mediante l’inserimento di un parallelepipedo completamente indipendente dalla struttura, trovano posto una piccola sala mungitura, un locale per il deposito del latte, i servizi igienici ed uno spogliatoio per il personale di servizio. E’ stata prevista inoltre la realizzazione, a fianco dell’annesso rustico, di un fienile costituito essenzialmente da una copertura in lamiera grecata appoggiata ad una struttura portante realizzata in tubolari d’acciaio che garantiscono visivamente la massima leggerezza e snellezza possibile.
Ad ovest, in prossimità del nucleo centrale esistente, due nuovi edifici danno completezza formale e funzionale all’intero complesso agrituristico. Il primo edificio nasce dalla necessità di avere un nuovo annesso rustico da destinare alle attività per la trasformazione dei prodotti provenienti dalla produzione dell’azienda agricola. L’intervento consiste nella realizzazione di un manufatto in linea con portico di distribuzione rivolto a sud dal quale si può accedere ai diversi laboratori di trasformazione prodotti e al magazzino/frigorifero per la conservazione dei prodotti. Le colonne del portico, realizzate in acciaio, sono ottenute mediante l’unione di due profili a C che, tramite un elemento a croce, sono fissate alle travi lamellari di copertura e alla trave orizzontale di connessione. Nell’estremità est, separata da uno spazio di accesso autonomo, una sala conferenze ed attività culturali di 90 posti si apre verso il giardino esterno attraverso una vetrata realizzata a tutta altezza e sorretta da tre montanti verticali i quali, fissati alla capriata di copertura, sono costituiti dall’assemblaggio di due piatti d’acciaio di controvento ad un telaio in larice.
Il secondo edificio, destinato ad ospitare una piscina coperta ed un centro benessere, ha consentito di dotare l’area di una struttura accessoria idonea ad implementare l’offerta ricettiva e a valorizzare la vocazione turistica del complesso. All’interno oltre a trovare posto una piscina di forma rettangolare ed una vasca circolare per idromassaggi, vi si trova un blocco servizi dotato di w.c., spogliatoi e docce. Al piano primo vi è una sauna con affaccio su un soppalco destinato a zona relax. Ampie vetrate sul lato est e sud consentono di illuminare adeguatamente gli ambienti valorizzati anche da un sistema di lucernari posti in copertura, che oltre a consentire un tipo di illuminazione zenitale, sono apribili, garantendo una corretta aerazione degli spazi interni ed un adeguato smaltimento dell’umidità prodotto dalla vasca della piscina. All’esterno, affinché l’intero impianto possa essere meglio fruibile durante la stagione estiva, è stata realizzata una pedana-solarium in iroko. L’edificio ha una struttura portante realizzata in profilati d’acciaio che una volta zincati e verniciati sono stati montati in opera e fissati con bulloni. La scelta di adottare una struttura portante a vista, nasce da due esigenze fondamentali: la prima di avere ampia libertà nella definizione dei prospetti slegandone in questo modo la definizione da vincoli di carattere strutturale, la seconda di poter integrare all’interno del pacchetto che va a costituire le pareti perimetrali anche il sistema delle condutture a distribuzione orizzontale della climatizzazione garantendo in questo modo ampia pulizia alla definizione dello spazio interno della piscina.