OBUS INCERTUM. Residenze Sospese Con Adduzioni Esterne
Padiglione italiano della XI Mostra internazionale di architettura alla Biennale di Venezia
GLOSSARIO
PILONI. DA LECORBUSIER AI VIADOTTI. SOSTENGONO L’EDIFICIO E LO SOLLEVANO, STACCANDOLO DA TERRA.
CAVALLETTI STRUTTURALI. MONTATI SUI PILONI, SONO LO SCHELETRO DELL’ORGANISMO ARCHITETTONICO.
MODULI RESIDENZIALI. SCATOLARI AUTOPORTANTI [INFILATI NEL TELAIO-CAVALLETTI STRUTTURALI] COMPLETATI DA UNA SERIE DI ELEMENTI PREFABBRICATI [DIFFERENZIATI A FORMARE UN CATALOGO DI CONFIGURAZIONI MODIFICABILI]. LA DIMENSIONE E L’ALLESTIMENTO DELLA CELLULA ABITATIVA SONO GESTITI UTILIZZANDO BLOCCHI FUNZIONALI PRECONFEZIONATI [CUCINA, BAGNI, ELEMENTI SEPARATORI].
GUSCIO. COPRE LO SCHELETRIO E RICOSTRUISCE L’IMMAGINE DI UN CASEGGIATO, RECUPERANDONE IL REPERTORIO LINGUISTICO. E’ SEGNATO DA BRANCHIE, ABBAINI, INCISIONI.
PEDUNCOLI. RAMPE A PREVALENTE SVILUPPO ELICOIDALE, CON LE RAMPE LINEARI, LE SCALE LINEARI E LE CABINE MOBILI COSTITUISCONO IL SISTEMA DI ADDUZIONI ESTERNO.
SUOLO. NON E’ INTERROTTO DA CESURE, CONTINUA SOTTO.
L’EDIFICIO E’ PERMEABILE [NON SI PROIETTA ORTOGONALMENTE A TERRA CON UNA PERTINENZA CHIUSA].
DIMENSIONI. NELLA SCALA 1:50 UN PIANO DI 240 X 240 CENTIMETRI CORRISPONDE AD UN CAMPO DI 120 X 120 METRI. E DI 120 METRI E’ UNA SEZIONE POSSIBILE DEL CORPO DI FABBRICA.