Riqualificazione urbana di Piazza Livio Bianco
concorso 100 piazze - progetto: areArchitettura
LA PIAZZA TRA I GIOCHI E IL VERDE
Per progettare l'area Livio Bianco siamo partiti dal presupposto che il legame con l'architettura del luogo non è la riproposta letterale di una tipologia, ma la costruzione di spazi che ne restituiscano il senso percettivo; memoria reinterpretata di esperienze spaziali. Riportare all'interno del parco una dimensione a scala d'uomo e di bambino attraverso la successione di spazi e funzioni.
La lettura dell'impianto verde esistente quale elemento da mantenere e reinterpretare ci ha permesso di pensare una composizione spaziale basata sulla costruzione di spazi contigui omogenei e realizzabili per parti.
I percorsi pedonali principali sono derivati dall'osservare come si muovono le persone, oggi, nell'andare attraverso quest'area: nel progetto le diagonali diventano percorso razionale lungo il quale si attraversa e si accede alle differenti funzioni. L'accessibilità pedonale è totale, sono previsti attraversamenti ciclabili in sede propria e l'accesso viario da via Carlo Del Prete è limitato ai mezzi autorizzati.
Partendo da nord si susseguono i seguenti ambiti:
1) COLLINA DEL FRUTTETO - movimenti di terra terrazzati sul cui apice verranno impiantati alberi da frutto. Giochi d'acqua a caduta riempiranno l'aria di suoni d'acqua;
2) AREA GIOCHI PROTETTA - destinata ai bambini da 0 a 6 anni attrezzata con giochi idonei sia in zona di sole che in zona d'ombra, nell'angolo nord una piccola motta accoglie gli scivoli a bassa pendenza ed origina una piccola area belvedere;
3) AREA GIOCHI PROTETTA - destinata ai bambini da 6 a 10 anni attrezzata con giochi idonei sia in zona di sole che in zona d'ombra, nell'angolo sud una motta accoglie gli scivoli ed origina una piccola area belvedere. Le due aree giochi sono protette ed in particolare, per mantenere un contatto visivo tra le due zone si è deciso di posizionare una sistemazione a verde con altezza massima di 60 cm. lungo il percorso trasversale est - ovest;
4) BOSCO DELLA (s)CULTURA - posizionato ad est si contrappone alla collina del frutteto. L'impianto arboreo di nuovo impianto è mirato alla realizzazione di una zona d'ombra utilizzando le essenze del bosco piemontese che accoglierà alcune sculture poste vicino a zone di sosta;
5) PIAZZA DEL SAGRATO - o piazza Giovanni XXIII è il centro del progetto (la piazza nel parco) per essa è previsto un intervento sulla pavimentazione con l'uso di pietra in forme composite secondo un disegno atto a valorizzare l'edificio sacro. Sul lato nord della piazza è previsto un ovale per la rappresentazione della fonte (vasca d'acqua) e del paradiso (area alberata) in relazione al sagrato. A sud si procede lungo il verde geometrico;
6) VERDE GEOMETRICO - sono spazi costituita da elementi tridimensionali a verde, trattato in modo da creare canali ottici che pongono in relazione i differenti spazi;
7) PIAZZA DELLA GIOVENTÙ - si trova antistante all'ingresso del liceo e costituisce uno spazio di aggregazione;
8) ARENA POLIVALENTE - accoglie il proscenio della cavea ricavata dal movimento di terra;
9) PIAZZA ROLLER - è costituita da una serie di attrezzature per il pattinaggio e lo skateboard che generano movimenti altimetrici immersi nel verde;
10) PALLAVOLO - in continuità con piazza Roller
11) BASKET - in continuità con piazza Roller
12) FITNESS - sono piazzole attrezzate a completamento del percorso ginnico che si snoda lungo tutta l'area del parco urbano.
IL SISTEMA DEL VERDE - si propone un intervento mirato alla valorizzazione ed al potenziamento dell'esistente attraverso l'inserimento di essenze adatte alla situazione ambientale ed alla realizzazione delle indicazioni progettuali sopradescritte.
IL SISTEMA DELL'ILLUMINAZIONE - è ispirato al porre in evidenza con illuminazione d'accento i punti notevoli del progetto e dell'impianto arboreo.
areArchitettura
arch. Carlo Ghisolfi
arch. Giancarlo Paolino
arch. Giancarlo Tonetto