Casa o
Il progetto ha affrontato lo sviluppo di un vero e proprio sistema di costruzione che fosse capace di rispondere ad un inserimento ottimale della casa nella singolarità dei luoghi, considerandone la morfologia, il clima, lorientamento ed il contesto.
Ai piedi del massiccio del Sulcis, nel sud Ovest della Sardegna, si apre la conoide alluvionale di Capoterra, un territorio aperto, segnato e organizzato dai campi agricoli, dalle attività sericole e dai modi insediativi dellurbanizzazione residenziale a bassa densità.
Su un terreno in forte pendio, lungo la linea di confine del bosco, ledificio si configura come estrusione di uno dei massi granitici affioranti, prima radice delloggetto.
Tale organismo si modifica lungo la sezione longitudinale, si plasma adattandosi alla pendenza del terreno, si piega seguendo la presenza degli alberi, sinarca staccandosi dal suolo per permettere il ruscellamento delle acque superficiali, si chiude completamente verso il nord ovest, si apre a selezionare le viste: in primo piano il bosco e la piana agricola, sullo sfondo il golfo. In questo punto, la casa, si articolata da un programma abitativo per una giovane coppia ridotto alle sue componenti spaziali minime, dichiara la sua volontà di confronto diretto con il paesaggio ed espande lo spazio interno verso il patio che, in ragione di un clima favorevole, si propone come luogo privilegiato del vivere quotidiano.
Lossatura delledificio è costituita da due gabbie strutturali in acciaio, appoggiate o appese ad alcuni blocchi di calcestruzzo e connesse da una terza parte centrale a ponte. I solai sono realizzati con pannelli sandwich di OSB e poliuretano espanso, mentre per le pareti di tamponamento sono stati utilizzati dei grandi pannelli di poliuretano sinterizzato, di 25 cm di spessore.
Ledificio interamente rivestito da un pannello di laminato Abet per esterni, montato a distanza dal paramento murario in modo da realizzare una parete ventilata. Luso di questi materiali è pensato, da un lato, in funzione della loro notevole leggerezza nei trasporti e nel montaggio e, dallatro, verso il controllo del bilancio energetico della casa.
La pelle che risale piegandosi a rivestire anche il tetto posteriore, suggerisce la lettura delledificio come un blocco massivo, rigato, avvolto da un film, che non allude alla sua consistenza tettonica ma al suo carattere plastico, alla ricerca di un peculiare confronto con la natura geografica.