Stabilimento Balneare Sul Lago Del Segrino Eupilio
Progetto premiato al: Emerging Architecture Award ar+d 2004 London
Architettura Alpina 2006 Sexten
Menzione d'onore Medaglia d'oro dell'Architettura Italiana
Dedalo Minosse 2008 Vicenza
Lo stabilimento balneare è un padiglione inserito all'interno del Parco del lago del Segrino sull'area pianeggiante del lido nel versante sud del bacino.
Pensata come potenziamento delle attività sportive e ricreative legate alla presenza del lago la nuova costruzione stabilisce un dialogo con la natura circostante e ricerca un profilo allungato per inserirsi tra la strada provinciale e la sponda del lago con un fronte che si sviluppa per 90 metri al di sotto della strada stessa lungo la pista ciclo-pedonale esistente.
Il padiglione è chiuso verso la strada e la pista ciclabile da un muro di contenimento che ridisegna artificialmente, attraverso l'utilizzo di un cemento gettato in opera e addittivato con ossidi, la consistenza e la giacitura della roccia affiorante dall'altro lato della strada e si estende su un unico piano di 3,00 metri di altezza inserito sul terreno con il piano della copertura posto ad un livello più basso rispetto alla linea di visibilità di chi percorre la pista ciclo-pedonale per non precludere la vista del lago.
L'accesso, segnalato da una 'torretta' verticale, è collegato direttamente al percorso ciclo-pedonale con due rampe pedonali che scendono sul piano della sponda. Oltrepassato l'ingresso verso il lido appare visibile il padiglione, sospeso sul terreno come una 'palafitta', caratterizzato da una struttura lineare, formata da pilastri, travi e tamponamenti di legno e collegato al lago da passerelle di legno.
L'intera costruzione, ad esclusione del muro su strada e delle fondazioni, è stata progettata e realizzata con una stuttura in legno prodotta in stabilimento ed assemblata a secco in opera.
Disegnata su una maglia quadrata di 5,00x5,00 metri ha un impianto planimetrico a 'L' che individua due rettangoli dedicati a rispettivamente agli spogliatoi e allo spazio di ristoro e contornati da porticati. Sull'atrio di ingresso, aperto verso il lago sul portico tra i due volumi chiusi, si affaccia la biglietteria. Il corpo allineato lungo la strada accoglie gli spogliatoi, un bagno turco, l'infermeria ed un locale di deposito mentre l'altro corpo che si rivolge verso il lago accoglie il bar con i suoi servizi igienici, i locali per il personale, la centrale termica e, al primo piano del volume emergente, un piccolo ufficio per la gestione.
Completano l'intervento l'inserimento delle banchine di legno che, staccandosi dai porticati, collegano il padiglione al lago e delimitano, secondo un ordine cartesiano, l'area adibita alla balneazione aperta verso il lago da quella più riparata del bacino interno per l'attracco delle barche a remi.