“CentroCampo”: il progetto di rigenerazione del campetto di Via Inghilterra a Canicattì
Il progetto "CentroCampo. Rigenerare il campetto di Via Inghilterra" ha restituito alla comunità uno spazio pubblico attraverso la valorizzazione di un campetto abbandonato, performance artistiche, momenti di riflessione, e azioni coreutiche, per sviluppare un pensiero critico, autonomo e propositivo, contribuendo così alla creazione di momenti di educazione alla cittadinanza e di riscoperta dell’appartenenza a una comunità.
Tra giugno e luglio 2023, Canicattì si è vestita di nuovi colori e forme di partecipazione, in quello che si auspica diventi il cuore pulsante di uno dei quartieri periferici della città, conosciuto storicamente come “Quartiere Oltreponte” o “Villagino”. È questo l’obiettivo del Collettivo DunAccùra, che due anni fa ha presentato e vinto il progetto “CentroCampo. Rigenerare il campetto di Via Inghilterra” nell’ambito del bando Democrazia Partecipata del Comune di Canicattì.
Punto di partenza del progetto è stato lo stigma socio-spaziale caratterizzante il quartiere “Villagino”, storicamente considerato luogo di degrado e criminalità. Il progetto ha voluto scardinare questo grande stereotipo, attraverso la valorizzazione dello spazio pubblico, performance artistiche, momenti di riflessione, e azioni coreutiche, per sviluppare un pensiero critico, autonomo e propositivo, contribuendo così alla creazione di momenti di educazione alla cittadinanza e di riscoperta dell’appartenenza a una comunità.
Coniugando colori e arte classica, murale artistico e rigenerazione dello spazio di gioco, gli interventi hanno unito fisicamente la scuola Pirandello e il campetto di via Inghilterra, seguendo il filo rosso della partecipazione e della legalità.
Il murale, dal titolo "Curiosità" ci spinge a scoprire cosa c'è oltre, a guardare cosa si nasconde dietro o dentro la realtà delle cose. E allora può succedere che un’antica statua in bianco e nero custodisca una vivida esplosione di colori, che nessuno avrebbe visto se qualcuno non avesse cercato OLTRE. La curiosità è alla base di ogni conoscenza. La curiosità è negli occhi dei bambini perché hanno bisogno di conoscere il mondo. E allora cerchiamo di lasciarlo un po’ più colorato di come lo abbiamo trovato perché sono loro il futuro di questa nostra terra.
Una staffetta di colori, partecipazione ed educazione al bene comune ha visto protagoniste 100 persone dagli 8 ai 65 anni, che nel mese di giugno 2023 hanno partecipato alla colorazione del campetto. Ragazze e ragazzi, giovani e meno giovani si sono alternati nella colorazione del campetto, seguendo le linee tracciate dall’artista Ligama e coinvolgendo col passare delle ore sempre più persone. Un effetto domino, un fare rete che restituisce, oltre al campetto, la speranza e la fiducia che insieme si può fare qualcosa per migliorare il nostro paese. Perché ci riguarda tutte e tutti, e non possiamo continuare a girarci dall'altro lato. Dobbiamo avere il coraggio di guardare le storture, la bruttezza che a volte ci circonda e trasformarla, con curiosità, passione e voglia di riscatto.
Nelle settimane successive, tre eventi culturali hanno attivato e animato lo spazio: la proiezione del film documentario “L’Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta” del giornalista e regista Davide Lorenzano, il concerto del Coro Cluster dell’Associazione Skà e il reading concerto “Il peso delle Parole” di e con Maria Ausilia Di Falco, Serena Bonsangue e Lillo Zarbo.