AMPLIAMENTO BATTISTELLA HEADQUARTERS
Perseguendo un progetto di crescita ed evoluzione continua, Battistella Company avvia l'ampliamento del suo headquarter a Pieve di Soligo
Il fabbricato nasce come ampliamento alla storica sede Battistella per dare vita ad uno spazio show-room su due livelli per Novamobili e Nidi, ed un terzo piano dedicato ai nuovi uffici della Novamobili.
Il progetto, che “ridefinisce l’intera area all’insegna della contemporaneità, con un mood armonioso, fluido ed elegante”, è firmato dallo studio italiano Signorotto + Partners composto da un team di professionisti specializzati in architettura, urban planning e landscape design. La realizzazione dell’opera è stata invece affidata a Impresa CEV, da cinquant’anni riferimento nel campo dell'edilizia grazie alle numerose collaborazioni con architetti e progettisti di fama mondiale.
Il progetto parte da un concept di trasparenza e leggerezza, creando un volume in vetro serigrafato a rombi su una struttura diamantata in metallo bianco. Ad aumentare la sensazione di leggerezza l’intero fabbricato è stato sospeso da terra con un basamento incavo.
Alle linee geometriche della facciata si fondono le linee spezzate dei muri interni. Questi chiudono lo spazio show-room come delle pareti rocciose, con linee spezzate, inclinate e alternate da degli affacci sospesi che filtrano lo spazio tra interno ed esterno.
L’ingresso principale è creato da una spinta della facciata esterna verso l’interno, senza interrompere la maglia diamantata, ma come modellata all’interno, cosi da creare una sorta di porticato di ingresso a forma di lambda (λ)
L’ingresso è strutturalmente eseguito con dei blocchi in acciaio pieno, e poi lavorati artigianalmente per creare dei nodi irregolari dettati dalla maglia romboidale.
Al suo interno la hall d’ingresso dell’edificio è caratterizzato da una scala in cemento armato libera nello spazio e sostenuta da degli alberi in metallo bianco. I parapetti sono realizzati con doghe metalliche per dare ritmo alla struttura. La scala inoltre è collegata a diverse passerelle sospese che definiscono lo spazio hall, delle volte anche interfacciandosi con i setti interni.
Sempre al piano terra è stato realizzato un percorso tra i setti e la facciata vetrata, in doppia altezza coperto da un solaio in vetro acidato. E’ possibile entrare nello spazio espositivo dai diversi crepi volumetrici creati tra setto e setto. Queste spaccature servono anche a portare la luce all’interno dello show-room, pero in modo indiretto e filtrato.
Il lato del fabbricato che è in aderenza alla vecchia fabbrica è realizzato, per tutti e tre i piani del complesso, in cemento facciavista. Il cemento è stato lavorato con una venatura dei casseri a doghe verticali. Dietro il setto in cemento armato prendono forma due vani scala sovrapposti in cemento armato, con pavimenti resinati e costrosoffitti che prendono forma di arricciamenti in cartongesso puntuali e irregolari.
Al secondo piano una passerella interamente in vetro collega il nuovo fabbricato al vecchio corpo di fabbrica.
Il terzo piano invece è quello destinato ai nuovi uffici.
La texture dei vetri di suddivisione degli spazi lavorativi riprende un effetto etereo ed annebbiato, ad esclusione delle parti che aggettano direttamente verso la facciata esterna. Quest’ultime sono lasciate volutamente prive di texture proprio per visualizzare il pavimento vetrato che percorre lungo il perimetro esterno e lasciare libera la vista verso le colline solighesi, Infatti anche la texture della serigrafia della facciata esterna dal terzo piano viene sospesa per avere la massima trasparenza.
La geometria strutturale del pavimento vetrato è sempre dettata dalla matrice della facciata.