Il Museo nazionale Collezione Salce
Il Museo Nazionale Collezione Salce conserva la più ampia raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia, donata allo Stato italiano dal trevigiano Ferdinando Salce (1877-1962), detto Nando, con testamento del 26 aprile 1962.
Grazie all’intervento di restauro del Ministero della Cultura, diretto dall’arch. Chiara Matteazzi, i grandi spazi della duecentesca Chiesa di Santa Margherita sono diventati la vera “casa” della Collezione Salce. Idealmente questo immenso patrimonio di grafica restituisce a questo luogo il suo antico ruolo di scrigno d’arte.
La chiesa, infatti, era ricchissima di affreschi. Tra i suoi tesori, il ciclo trecentesco delle Storie di Sant'Orsola, di Tommaso da Modena (sec. XIV), proiettate esattamente nell’ambiente originale, così come e dove le aveva ideate l’artista.
Il nuovo Museo utilizza in modo ampio le nuove tecnologie, sia per far entrare il visitatore nella dimensione della collezione attraverso una suggestiva realtà immersiva di manifesti che uniscono Collezione Salce & Renato Casaro e una Cascata Digitale Interattiva, sia per rendere facile agli studiosi esaminare la Collezione.
Un sistema computerizzato permette di avere a disposizione in pochi attimi il manifesto che viene prelevato da uno dei duecento cassetti dell’archivio verticale dove i materiali sono conservati in ambiente controllato. Questo blindatissimo sancta sanctorum tecnologico è collocato al piano terra di un parallelepipedo in cemento armato, posto al centro della chiesa, con la logica della scatola nella scatola. Al primo livello gli uffici di gestione del Museo e, in chiusura, nella “terrazza” affacciata sugli spazi museali e sulle nude superfici murarie dell’antica chiesa, un’area espositiva multifunzionale di circa 450 metri quadri. All’esterno della chiesa è stato parzialmente rimesso in sito l’antico chiostro e sono stati ridisegnati gli spazi per dare un’idea di come doveva essere questo luogo sacro.
Il Museo si articola in due sedi, entrambe nel centro storico della città di Treviso a poca distanza fra loro. La sede nel Complesso di San Gaetano, già inaugurata nel 2017, e la sede del Complesso di Santa Margherita inaugurata nel giugno 2021.
La Collezione consta di circa 25.000 affiches che Salce raccolse durante tutta la sua esistenza, dal 1895, quando appena diciottenne acquistò Incandescenza a gas brevetto Auer di Giovanni Maria Mataloni, fino al 1962, anno della sua morte. La ricchissima raccolta offre uno spaccato estremamente interessante e variegato della società, della cultura e delle realtà imprenditoriali della prima metà del ‘900, spaziando da manifesti pubblicitari di prodotti industriali, spesso opera dei maggiori artisti di grafica del tempo, alle locandine di cinema, da pubblicità per località turistiche a promozioni di eventi culturali e sportivi, e a molto altro ancora. A questa raccolta si sono aggiunte altre donazioni di privati, tanto da arrivare a quasi 50.000 manifesti.