Villa del Grumello
“Il punto d’arrivo è quello. La sobrietà assoluta”.
C. Cattaneo, Giovanni e Giuseppe: dialoghi di architettura, Libreria Artistica Salto, Milano, 1941
Villa del Grumello rises on the lake in front of the city of Como, and it enjoys a wonderful view. It is shaded by a centuries-old park and preceded by a wide magnolias-lined avenue.
The build was abandoned for some years, but in 2006 Villa del Grumello Association decided to restore it in order to bring back to former glory. Continuous additions and transformations had blurred the clarity of the original design over the years.
The design has chosen to remove addictions and simplify, giving clarity to the system.
In this renovation, each element takes part without taking advantage, the whole wins. The project wants to restore all the original elements of the building, through the restoration of floorings, ceilings and some frescoes. All the original or nonsensical parts of the villa's original design were covered with white and gray paint in order to give them a neutral appearance.
Subsequent alterations had made precise visual axes invisible through which natural light invests the interior spaces giving particular quality to the rooms. Both the architectural and artificial lighting projects have decided to comply with this distinctive element of the building.
In the western portion the entrances, the vertical connections, the toilets and the elevator shaft have been inserted. Deciding that the conformation of the spaces was as faithful as possible to the original one, an attempt was made to re-establish the relationship between external elevations and corresponding internal spaces, attributing different functions to the various levels: the ground floor used as a place of representation, the first and second floors dedicated to the operating spaces, with all the equipment that these spaces need.
The design has radically transformed the villa while being paradoxically "invisible", this is the logic that immediately has animated this passionate project.
La Villa del Grumello sorge sul lago di fronte alla città di Como da dove gode di una splendida vista. E’ ombreggiata da un parco secolare e preceduta da un ampio viale di magnolie.
Dopo alcuni anni d’abbandono, nel 2006 l’Associazione Villa del Grumello decide di restaurare la villa e riportarla all’antico splendore. Continue aggiunte e trasformazioni negli anni avevano offuscato la chiarezza del progetto originale.
L’intervento ha scelto di togliere e semplificare, ridando chiarezza all’impianto.
Nel recupero della Villa, ogni parte partecipa senza prevaricare, è l’insieme che conta. Il progetto ha inteso ripristinare tutti gli elementi originali dell’edificio attraverso il restauro di pavimenti, soffitti e alcuni affreschi.
A tutte le parti posticce o prive di senso nel progetto originario della villa si è scelto di conferire aspetto neutrale attraverso l’uso di tinteggiature bianche e grigie.
I successivi rimaneggiamenti avevano reso invisibili precisi assi visivi attraverso i quali la luce naturale investe gli spazi interni conferendo particolare qualità alle sale della villa. Eliminati i tamponamenti, sia il progetto architettonico che quello dell’illuminazione artificiale hanno quindi deciso di conformarsi a tale elemento distintivo dell’edificio.
Nella porzione ovest della villa sono stati inseriti gli ingressi, i collegamenti verticali, i servizi igienici e il vano ascensore. Deciso che la conformazione degli spazi fosse il più fedele possibile a quella originale, si è cercato di ristabilire la relazione tra prospetti esterni e corrispettivi spazi interni, attribuendo ai vari livelli funzioni diverse: il piano terra adibito a luogo di rappresentanza, il primo e il secondo piano dedicati agli spazi operativi, con tutte le dotazioni di cui tali spazi necessitano.
L’intervento ha radicalmente trasformato la villa pur risultando paradossalmente “invisibile”, nella logica che ha animato fin da subito questo appassionato progetto.