CASE PREFABBRICATE PER L'ABRUZZO
Progetto di case prefabbricate per la ricostruzione dell'Abruzzo
Il progetto assume come dati di partenza inderogabili le richieste del bando, cioè la progettazione di un edificio tipo di tre piani fuori terra, da costruirsi su una piastra antisismica data, con delle dimensioni prestabilite. È inoltre richiesta un’ampia flessibilità sia per adattarsi a piastre di dimensioni ridotte sia per differenti offerte dimensionali degli alloggi.
L’analisi del tema ha evidenziato un altro importante elemento per la definizione tipologica: la ricerca di un edificio che potesse rispondere al meglio alle esigenze igienico-prestazionali indipendentemente dalla collocazione e dall’orientamento delle piastre sul terreno.
Si è scelto di impiegare una tipologia distributiva a ballatoio che ci consente di dotare di doppia esposizione opposta quasi tutti gli alloggi (con la sola eccezione dei monolocali). La doppia esposizione su fronti opposti è quella che meglio risponde alle esigenze di aerazione e salubrità degli edifici abitativi.
La distribuzione a ballatoio ci consente una estrema flessibilità dimensionale, permettendoci con tagli in corrispondenza di ogni maglia modulare, l’adattamento a qualsiasi lunghezza di piastra.
La distribuzione a ballatoio è economica, consentendo, con un numero ridotto di corpi scala, una facile distribuzione di molte unità abitative.
Il blocco scala è stato progettato prevedendo la possibilità dell’inserimento successivo di un ascensore. Anche se verrà inserito un unico blocco ascensore, in virtù della distribuzione a ballatoio ogni alloggio sarà raggiungibile.
Dimensioni dell’edificio tipo – flessibilità dimensionale dell’edificio
L’edificio tipo progettato è lungo 54 metri e largo 12 più i,60 metri di ballatoio distributivo. La Superficie Lorda Equivalente è di 1880 mq. É costruito su una maglia strutturale rettangolare. Nel senso longitudinale abbiamo due campate di sei metri ciascuna mentre in senso trasversale abbiamo un passo costante di metri 4.20 in presenza degli alloggi e un passo ridotto a metri 3.90 in corrispondenza delle scale. Secondo questo ritmo, in corrispondenza di ognuno di questi assi sarà quindi possibile interrompere l’edificio in modo da potersi adattare a piastre di lunghezza inferiore.
FLESSIBILITA' DELL'OFFERTA NEI TAGLI DEFGLI ALLOGGI.
L’offerta dei tagli è molto ampia, nell’edificio tipo, ricalcando quanto illustrato nel “progetto preliminare di edificio tipo” allegato al bando sono stati individuati i tre tagli che maggiormente rispecchiano le esigenze insediative delle popolazioni terremotate. Abbiamo quindi un monolocale con 1 posto letto di superficie netta utile di 34 mq., un bilocale con 2 posti letto per una superficie di 45 mq. e un trilocale con quattro posti letto di 70 mq. La tipologia costruttiva prescelta, sistema prefabbricato a pannelli in legno ci assicura una estrema flessibilità, permettendoci, abbinando opportunamente i moduli abitativi, di realizzare anche alloggi più grandi.
FLESSIBILITA' NEL TEMPO.
Visto il probabile uso solo temporaneo come residenza per famiglie, e immaginando tra i possibili usi futuri quello di alloggio per studenti universitari, si prevede una possibile trasformazione successiva con un offerta tipologica prevalente di mono e bi-locali. Inoltre l’utilizzo di vani tecnici svincolati dalle strutture portanti garantisce ampia flessibilità anche rispetto ad eventuali modifiche a livello impiantistico.
QUALITA' ARCHITETTONICA.
La flessibilità costruttiva e funzionale, i materiali e le finiture, l’efficienza energetica, e la sostenibilità ambientale concorrono a determinare la qualità architettonica dell’edificio di progetto.
I prospetti evidenziano i due diversi elementi compositivi del progetto: da una parte la scala minuta dei blocchi edilizi, dall’altra la scala maggiore dell’elemento distributivo.
I prospetti dell’edificio rispecchiano l’estrema flessibilità dell’offerta dei tagli degli alloggi. La facciata ventilata in cotto, pur rimandando alle costruzioni antiche, sostiene il ritmo delle aperture dettato dalle necessità distributive interne.
Il sistema distributivo del ballatoio, con il suo carattere e il suo ritmo regolare riporta ad unità la composizione.
Internamente gli alloggi presenteranno finiture omogenee e improntate alla massima semplicità rispondendo da una parte ai requisiti igienico prestazionali della normativa vigente e dall’altra alle necessità di rapidità e di economia di esecuzione richieste dal bando. Il progetto non rinuncia a una particolare definizione degli interni e sfruttando le peculiarità del sistema costruttivo prescelto ricerca, con un disegno a cassettoni dei soffitti ottenuto lasciando a vista i pannelli strutturali in legno, una sensazione di calore domestico.