Interior I house#06
House#06 was born from the restructuring of an apartment of around 100 sq.m. for a young couple in the south east zone of Milan and just a short distance from the Prada Foundation.
The house, built at the tail end of the 1960s, identifies the classic distribution of central corridors and the disengagement of all the other rooms, where it was decided to keep and substituting the walls, which divided the corridor from the daily living quarters with a touch of polycarbonate.
This particular choice has created an element of three-dimensional divide which allows natural light to shine through including all the corridor.
The project foresees also the union of the kitchen and living quarters by identifying an undivided separated space from the corridor by virtue of the polycarbonate wall. Apart from these works, the service entrance area has been re-seen, by realizing a closet, a toilet and laundry room, apart from the existing bath and a cloakroom in the entrance area.
Apart from the polycarbonate wall, the project foresees the realisation of the furniture against the wall with windows of the living area to rectify the irregular manner of the perimeter walls thus creating a splaying effect that will emphasize the opening of the windows.
The chromatic choice with two contrasting coloured bands generated two enormous portals defined by one side of furniture in close contact to the windows and the other side framing the polycarbonate wall.
Two sources of different light in the space, the first of natural light and the second of artificial light deriving from the corridor through the polycarbonate wall which creates a large opalescent lamp.
The bathroom, covered in statuary is characterized by a large font bench at the entrance door, which becomes a seat in proximity to the shower, hidden by masonry and a support floor for the furniture with double sink. A small glass on the side of the bench allows natural lighting of the adjoining toilet.
Finally, the project is characterized by a recurrent trapezoidal form. The splaying of the windows together with the fine detail of the section elements, which make up the polycarbonate walls, are inspired in this manner. In the windows they accompany the tilting depth of the furniture towards the openings, and in the walls they permit frontal vision, vastly reduced by framed elements, and frontally only a centimetre large.
House#06 nasce dalla ristrutturazione di un appartamento di circa 100 mq per una giovane coppia nella zona sud est di Milano a pochi passi dalla Fondazione Prada.
La casa, costruita alla fine degli anni ’60, presenta la classica distribuzione a corridoio centrale a disimpegno di tutte le stanze, che si è deciso di mantenere sostituendo la parete che divideva il corridoio dalla zona giorno con un elemento in policarbonato. Questa scelta ha creato un elemento di separazioni tridimensionale che permette alla luce naturale di illuminare anche tutto il corridoio.
Il progetto prevede inoltre l’unione della cucina e del soggiorno identificando uno spazio indiviso separato appunto dal corridoio attraverso la parete in policarbonato. Oltre a questi interventi è stata rivista la zona ingresso servizi, realizzando un ripostiglio una toilette lavanderia, oltre al bagno esistente e una cappottiera nella zona ingresso.
Oltre alla parete in policarbonato il progetto prevedeva la realizzazione di un mobile contro la parete finestrata del soggiorno per rettificare l’andamento irregolare delle pareti perimetrali realizzando degli elementi strombati che enfatizzavano l’apertura delle finestre.
La scelta cromatica, con due bande colorate a contrasto, generava due enormi portali definiti da un lato dai mobili in prossimità delle finestre e dalla parte opposta incorniciava la parete in policarbonato. Due fonti di illuminazione differenti dello spazio, la prima di luce naturale, la seconda della luce artificiale proveniente dal corridoio attraverso la parete in policarbonato che forma una grande lampada opalescente.
Il bagno, rivestito in statuario, è caratterizzato da una lunga panca fontale alla porta di accesso, che diventa una seduta in prossimità della doccia, nascosta da una muratura, e piano di appoggio del mobile con doppio lavandino. Un piccolo vetro a lato della panca permette l’illuminazione naturale della toilette adiacente.
Infine il progetto è caratterizzato da una forma trapezoidale ricorrente. Le strombature delle finestre ma anche il dettaglio della sezione degli elementi che formano la parete in policarbonato sono ispirati a questa forma. Nelle finestre accompagnano la profondità inclinata dei mobili verso le aperture, nella parete permettono una visione frontale molto ridotta degli elementi a telaio, frontalmente larghi solo un centimetro.