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Il progetto prende avvio da varie ipotesi, valutate in via preliminare come possibili soluzioni.
L'impostazione planivolumetrica è frutto di riflessioni urbanistiche e architettoniche, nonché di considerazioni sulle caratteristiche del lotto: modularità dell'intervento per un ipotetico ampliamento futuro, ottimizzazione degli scavi per sfruttare il dislivello naturale del terreno e ottenere l'accesso al piano seminterrato.
In assenza di significativi riferimenti urbanistici, l'edificio risulta semplicemente allineato alla strada, leggermente arretrato rispetto a essa, con un impianto a L che descrive una piccola corte interna, aperta verso il paesaggio a sud-ovest. Il percorso carrabile interno al lotto conduce al piano seminterrato, seguendo la pendenza naturale del terreno, con un andamento a L speculare all'immobile.
La distribuzione interna dell'edificio è stata disegnata in funzione sia dell'attuale organizzazione dello studio, sia in previsione di futuri sviluppi e nuove necessità; ogni piano misura circa 300 mq.
Al piano terra si trovano gli spazi legati ai rapporti al pubblico: ingresso, reception, amministrazione, segreteria, sala riunioni, sala formazione, biblioteca materiali, sala relax.
In posizione baricentrica si trova il blocco che contiene i servizi igienici, il vano scala e il vano ascensore.
Tutti gli spazi sono delimitati da pareti vetrate per sfruttare al massimo la luce naturale ed esaltare la vivacità degli ambienti.
Al piano primo, separati dal blocco dei servizi, si trovano due grandi spazi dedicati all'attività lavorativa: un open space di circa 80 mq occupato dal Project Management (gestione dei rapporti con la Committenza) e uno di circa 150 mq destinato al Design Department (architettura, strutture, restauro, impianti).
La soluzione che caratterizza l'aspetto esterno dell'immobile è motivata dal contesto e dalla posizione del lotto. Lungo i lati stradali l'edificio è circondato da un ballatoio delimitato da un frangisole verticale fisso, realizzato con un'unica tipologia di profili scatolari in alluminio; i due lati affacciati verso la corte si aprono invece con grandi finestre a tutta altezza, filtrate da lame trattate a verde perpendicolari ai prospetti.
I profili di alluminio variano la loro angolatura a seconda che schermino pareti cieche del fabbricato (45°, per una massima protezione dall'irraggiamento solare) o finestrature (90°, per consentire la massima visibilità sull'esterno), con aree di raccordo (angolatura compresa tra 45° e 90°) per il raggiungimento di un risultato globale più morbido e sinuoso.
La posizione del lotto rispetto alla strada valorizza la soluzione adottata; viaggiando in automobile l'edificio risulta visibile già da una certa distanza e può essere osservato quasi a tutto tondo da diverse angolazioni. Per la particolare disposizione dei profili in alluminio, il volume appare diverso da ogni punto di vista: mentre alcuni prospetti possono apparire infatti completamente ciechi, altri lasciano intravedere la parete retrostante; la grande massa piena dell'edificio si dissolve con effetti di leggerezza e profondità, esaltati dal fatto che l'immobile è sollevato dal piano campagna sui due fronti principali e l'ombra che lo separa da terra ne evidenzia la geometria regolare.
Sotto il profilo energetico, il frangisole in alluminio contribuisce in maniera decisiva al miglioramento della prestazione termica dell'involucro, riducendo l'irraggiamento solare diretto delle pareti.
Gli spazi verdi sono perlopiù sistemati a prato, con piccoli arbusti aromatici piantati a gruppi, tra cui lavanda, rosmarino, salvia e stipa tenuissima. Il muro a scarpa che delimita l'accesso al seminterrato è affiancato da una doppia fila di ginepri. La corte interna è sistemata a ghiaione sciolto ed è caratterizzata dalla presenza di un ginkgo biloba (specie arborea in via di estinzione) e dalla vite canadese che si arrampica su 8 telai metallici.
Caratteristiche strutturali e costruttive
Il piano seminterrato è una scatola in calcestruzzo armato. La struttura dell'edificio è realizzata da un telaio perimetrale di acciaio controventato da elementi in calcestruzzo armato (blocco scale e setti). Le travi composte forate, lunghe fino a 10 metri, sono state progettate per essere lasciate a vista, caratterizzando gli spazi interni e rispondendo a precise esigenze impiantistiche. I tamponamenti perimetrali sono realizzati con una struttura a secco composta da profili metallici ancorati alla struttura portante, doppio strato di isolamento in lana di roccia e pannello di cemento alleggerito fibrorinforzato. I divisori interni e la controparete perimetrale sono realizzati in cartongesso a doppia lastra e isolamento termoacustico in lana di vetro.
Caratteristiche energetiche e impiantistiche
La prestazione termica dell'involucro esterno è garantita dall'isolamento in lana di roccia dei tamponamenti, dagli infissi a taglio termico in alluminio e vetrocamera singolo con vetri stratificati, dal controllo dei ponti termici grazie alla continuità dell'isolamento esterno.
Secondo le attuali normative in materia, l'immobile ricade in classe A3.
L'edificio è servito da impianto di climatizzazione ad aria per il riscaldamento e il raffrescamento, impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) con scambiatore di calore, impianto elettrico e d'illuminazione esterna e interna, impianto di allarme, rete dati in fibra ottica, impianto di irrigazione, impianto fotovoltaico.
Il controllo del comfort indoor è affidato ad un sistema domotico che permette di gestire anche da smartphone il funzionamento degli impianti di climatizzazione, illuminazione, irrigazione e allarme.
La scelta di averli lasciati, per la gran parte, a vista, oltre a garantire una maggior flessibilità nel caso di future modifiche planimetriche, contribuisce all'aspetto finale degli spazi interni.
L'illuminazione esterna dell'edificio, garantita da barre led rivolte verso la parete del fabbricato, esalta l'effetto notturno, grazie alla presenza del frangisole perimetrale. All'interno l'illuminazione generale indiretta di tutti gli ambienti, realizzata con strip led nascoste sulle ali delle travi, caratterizza l'ordìto stesso e l'impalcato in lamiera grecata e viene accompagnata dall'illuminazione diretta, rivolta verso il basso, per un comfort ottimale sulla postazione di lavoro. Nel grande open space del Design Department i corpi illuminanti fungono altresì da alloggiamento di pannelli acustici fonoassorbenti che migliorano la vivibilità dell'ambiente.