Nuova Scuola primaria Viale Torino
Briccola.
Una scuola tra terra e mare.
Concorso di progettazione per la nuova scuola di Viale Torino, Cesenatico (Forlì-Cesena), Italia.
Concept.
Cesenatico è una città nella quale il verde della natura si mescola all'azzurro del mare.
I tronchi degli alberi, elementi verticali che scandiscono e delimitano lo spazio, richiamo le forme delle briccole, pali di legno in mezzo al mare che segnano la strada ai marinai.
La scuola.
Una scuola che permetta a tutti i bambini di poter seguire una rotta, come le briccole, un viaggio sicuro ed emozionante nel quale apprendere l’importanza della ricerca, dello studio, del rispetto, della diversità e del dialogo.
I bambini hanno bisogno di una scuola capace di rispondere ai loro desideri e di contenere le loro idee, i loro giochi e i loro amici.
Trasparente, dura fuori, morbida dentro, magica, tranquilla, intima e decorata, un luogo pieno di sollecitazioni, uno spazio all’interno della città nel quale poter coltivare il sapere e la ricerca.
Il mondo dei bambini è istinto, fantasia e intuizione, un mondo di esigenze primarie non influenzate da sovrastrutture, ma dal bisogno di vivere liberamente e senza costrizioni, uno spazio accessibile a tutti.
Una scuola con spazi ampi, non frammentati, da possedere con un solo sguardo e al tempo stesso da scoprire, mantenendo sempre un affaccio diretto sul mondo esterno.
Un ambiente non anonimo, ma che faccia sviluppare l’immaginazione tra realtà e fantasia, nel quale ogni bambino è in grado anche di personalizzare gli spazi autonomamente.
Un luogo nel quale sentirsi a casa, una casa intesa sia in senso ampio e generale, che legata alle radici della propria terra: Cesenatico.
L'edificio si inserisce nel contesto urbano come un oggetto iconico posto all’interno della dorsale verde che si estende lungo viale Torino e giunge in prossimità del mare
La scuola è un grande parallelepipedo che si sviluppa seguendo la direzione della fascia verde, un volume semplice e luminoso, con gli spazi di pertinenza organizzati per essere fruiti dagli utenti della scuola e dagli abitanti del quartiere.
Le colonne sorreggono la copertura ombreggiante, sinuosa come la chioma degli alberi, o la vela di una barca. Le aree esterne che comprendono anche la piazza coperta, sono parte integrante della fascia verde.
Il portico, sul fronte principale è costeggiato da un viale ad uso esclusivo dei pedoni e delle biciclette. Tutta l'area è stata progettata cercando di limitare la presenza delle macchina.
Gli spazi.
Al piano terra troviamo l'ingresso con l'agorà, la direzione didattica, la mensa, la palestra e la ludoteca, un ambiente, quest'ultimo, versatile, con delle pareti mobili e delle tende, facile da personalizzare e che permette di creare uno spazio unico con l'agorà. L'edificio è un vero centro di quartiere, è può essere utilizzato durante tutto l'arco della giornata, proprio per questo la palestra e la scuola hanno ingressi autonomi.
Al primo piano ci sono aule e laboratori, sempre strutturati con pareti mobili per garantire la massima flessibilità.
Il connettivo non è un semplice spazio di passaggio, ma diventa un grande ambiente nel quale svolgere diverse funzioni: orti didattici, spazi per la lettura, biblioteche e scaffali per il book crossing.
Le pareti delle aule sono dei divisori attrezzati (armadietti, sedute e scaffali), questa soluzione, oltre ad offrire la dotazione base per svolgimento dell’attività didattica consente di migliorare l’acustica degli ambienti e l’isolamento termico delle singole stanze.
La struttura portante dell’edificio è in legno, organizzata su una maglia regolare formata da moduli, soluzione questa che garantisce un’elevata sicurezza sismica ed una veloce esecuzione.
Una scuola eco-compatibile in tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla costruzione alla demolizione. Assumendo i principi della filosofia cradle-to-cradle, sono stati utilizzati materiali a basso impatto ambientale, da filiera corta, con altissimo contenuto di riciclato completamente riutilizzabili ( isolanti termoacustici in fibre tessili riciclate). L’edificio è stato concepito per l’obiettivo nZEB, tramite la realizzazione di un involucro con basse trasmittanze che sfrutta il sistema Barra-Costantini: una facciata captante in vetro basso-emissivo, un’intercapedine areata, una lastra metallica scura e un sistema murario con isolante esterno. La generazione avverrà grazie a pompe di calore aria/acqua, con COP elevati, collegate in cascata per poter parzializzare l'impianto nelle stagioni intermedie così da risparmiare energia. Un sistema di VMC basato sull’utilizzo di recuperatori di calore ad alto rendimento garantirà gli opportuni ricambi aria contenendo la perdita di energia termica. L’intero edificio potrà essere comandato e supervisionato tramite PLC, che registrerà i consumi e lo stato delle apparecchiature per poter individuare eventuali guasti/inefficienze del sistema. I dati di risparmio energetico saranno resi visibili agli studenti tramite dei monitor per promuovere la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Le aule saranno dotate di sensori di luminosità per la regolazione automatica della luce artificiale sulla base di quella naturale, migliorando il comfort visivo e riducendo gli sprechi.