Palazzo dell'INA
In precedenza storica sede dell’INA, Kennedy 20 sorge nel cuore dell’EUR, il quartiere di Roma costruito a partire dagli anni ’30 ed esempio ineguagliato del razionalismo italiano. L’immobile, assieme al suo gemello antistante e simmetrico, forma due ampie esedre, ispirate ai Mercati di Traiano, che incorniciano Piazzale delle Nazioni Unite.
Icona di riferimento nel contesto architettonico e urbanistico dell’EUR, è stato progettato dagli architetti Giovanni Muzio, Mario Paniconi e Giulio Pediconi nel 1939, ad eccezione dell’ultimo livello realizzato negli anni ’60.
Il complesso si sviluppa su un asse principale che ne definisce l’impianto distributivo: l’esedra e l’ingresso al centro della stessa, il cortile d’onore e le due ali simmetriche.
Il prospetto principale, particolarmente iconico, è ulteriormente arricchito da “La conquista dei mari” e “L’impero fascista”, altorilievi ad opera di Oddo Aliventi e Quirino Ruggeri, esponenti di spicco della corrente estetica trionfalista in voga negli anni ’30 e ’40. Le facciate si caratterizzano per la regolarità nell’alternanza di pieni e vuoti che, sul fronte dell’esedra, è enfatizzata dal monumentale colonnato.
Il cortile d’onore è uno degli elementi cardine del progetto originario. Questo è reso evidente dall’uso dei materiali nobili del portico, con colonne e pilastri angolari in granito rosa, dal rivestimento dei livelli superiori in marmo verde cipollino e dalla pavimentazione in porfido e marmo bianco, ispirata al disegno Michelangiolesco di piazza del Campidoglio.
Ulteriore elemento di evidenza è il portico, dalle caratteristiche volte a botte, che cinge il complesso su tre lati.
Internamente prevalgono pavimenti in marmo di diverse misure e parquet in rovere di Slavonia. Gli infissi interni ed esterni, contraddistinti da un’insolita varietà di forme, sono in legno e ferro. Tutti gli elementi architettonici e di rifinitura legati allo stile dell’oggetto immobiliare sono gelosamente preservati e sottoposti alla tutela del Ministero per i Beni Culturali.
Kennedy 20 si apre ad una nuova interpretazione in chiave contemporanea per mezzo di un progetto di riqualificazione. L’opera include un’ottimizzazione impiantistica, il ripristino degli elementi decorativi di pregio e la valorizzazione delle aree esterne e delle terrazze.