Centrale Teleriscaldamento Chiusa
La centrale di teleriscaldamento è posta al margine di Chiusa, sull'area che una volta era occupata dalla stazione della ferrovia della val Gardena; compresa fra autostrada, strada statale e ferrovia, è il risultato di un concorso di progettazione vinto. L'edificio si leva dal terreno come una grande ala, come un cuneo il volume dinamico del tetto si inserisce fra viadotto e l'edificio delle vecchie rimesse ferroviarie. Su entrambi i lati corti il tetto scende fino a terra.
La grande facciata vetrata che si determina sul lato nord lascia intravvedere il cuore dell'impianto: le macchine per la produzione del calore. L'edificio, il cui aspetto scultoreo è stato sottolineato con una sapiente progettazione dell'illuminazione, contiene al suo interno tre ambiti: il deposito del cippato, il vano caldaia e gli spazi per i motori per la cogenerazione.
I materiali che dominano sono il rame della copertura, il legno della struttura portante del tetto e delle lamelle in facciata. Ai toni bruni si contrappone il grigio del calcestruzzo a vista di soffitti, pareti e pavimenti, abbinato al verde brillante dei pavimenti in linoleum di alcune zone.