Tram Corallo
Cristina Celestino sceglie di interpretare lo storico tram milanese immaginando un ideale “Cinema Corallo” per la Milano Design Week 2018.
Corallo porta in scena una suggestiva sala di proiezione su rotaie, un luogo inaspettato ed evocativo, un vero e proprio salotto viaggiante all’interno dello storico tram 1928, che viene riletto in chiave contemporanea.
Il progetto si ispira al tema del viaggio, declinato come esperienza ai limiti di un mondo onirico e surreale, che la designer trasporta all’interno di una sala cinematografica d’antan. Sono i paesaggi urbani milanesi il soggetto della pellicola che viene idealmente proiettata e che scorre sulle finestre a nastro in coda al tram, in una dimensione che sembra muoversi tra lo spazio e il tempo.
Grazie a un progetto di interni tailor-made, prezioso e inaspettato per il mezzo di trasporto, l’ambiente diventa mezzo di espressione della estetica della progettista, dove convivono materiali preziosi e richiami al passato, intuizioni contemporanee e uno spirito ironico e visionario.
Lo spazio è ripartito in due parti, che riproducono due momenti ricorrenti nei teatri e nei cinema. Un foyer, progettualmente inteso come spazio principale, interpretato come una sala d’attesa ovattata e morbida, con divanetti composti e rigorosi, a coprire i finestrini ricercati tendaggi Rubelli visibili dall’esterno e una soffice moquette intarsiata a pavimento. In coda al tram, dietro una leggera tenda in passamaneria, si accede all’intima sala cinematografica dove, seduti su comodi pouf, i passeggeri-spettatori possono godere di una visione insolita della città di Milano.