Falesie
Falesie è un progetto di fattibilità tecnico economica che persegue l’obiettivo di tutela del paesaggio naturale e valorizzazione del patrimonio antropico nel tratto costiero della località turistica di Torre dell’Orso.
Lo studio riguarda la dotazione di una infrastruttura verde di connessione tra l’Area Archeologica di Roca Vecchia a Nord e il SIC Alimini a sud di Torre dell’Orso, attraversando la località costiera ed il SIC del Canale Brunese.
Nel tratto urbano a Nord, connesso mediante una pista ciclabile all’insediamento archeologico di Roca, l’intervento prevede la riqualificazione del lungomare cementizio esistente in un nuovo “waterfront verde” di profondità più modesta e totalmente permeabile, realizzato nelle sue porzioni calpestabili in agglomerato bio-drenante e che ospita lungo il suo tracciato un bosco mediterraneo.
Anche da un punto di vista funzionale, oltre ad essere luogo per l’osservazione lenta del mare, l’asse verde sarà implementato di aree attrezzate per il tempo libero, lo sport all’aperto, il gioco per bambini e lo spettacolo.
Un’altra azione riguarda il SIC del Brunese, ambito caratterizzato dalla presenza di un’area palustre il cui flusso è stato convogliato verso il mare mediante un canale artificiale, che configura attualmente un tracciato idrico che da Torre Saracena, un piccolo villaggio turistico nell’entroterra, raggiunge la spiaggia di Torre dell’Orso.
La proposta di progetto prevede la valorizzazione del SIC mediante la realizzazione di un sentiero naturalistico adiacente il canale che consente da una parte la dotazione di un percorso di conoscenza ed osservazione del paesaggio palustre e dall’altra è funzionale al collegamento dolce tra le due località già menzionate.
Sentiero che consentirebbe ai villeggianti di Torre Saracena di raggiungere il mare, a piedi o in bicicletta, su un percorso protetto, evitando l’uso improprio e rischioso della strada litoranea.
Nel tratto sud invece, sulla falesia alta tra Torre dell’Orso e Sant’Andrea, l’intervento riguarda la dotazione di un sentiero naturalistico in terreno compattato, protetto da una staccionata in legno di castagno che costituirà un limite invalicabile consentendo alla natura, anche grazie agli interventi di rinaturazione programmati, di riprendersi porzioni deturpate dal passaggio di mezzi e persone. Il sentiero è attrezzato con aree per la sosta e l’attività sportiva all’aria aperta