Nuova Biblioteca Lorenteggio
SuperSpatial Project for a new public library in Milan - 4th place at the international design competition
The Internet has changed the way we access knowledge forever. The library as an instrument to protect and collect information became obsolete. We no longer build libraries by tradition but to create a perfect public space.
The project becomes a square for the city, a place of exchange and culture, a gathering point to escape from the restless everyday life.
The new library is the key to read the neighbourhood and the outdoor space, the composing element for the design of the park. The building permeated with the city and its activities changes the surroundings. As Kevin Lynch would write, the building becomes a node for the area where all the paths, geometries and activities coincide. The main ambition of the project is to connect the building with its context. Construction costs are reduced by the choice of materials allowing changes to the exterior and the park. The space of the library is not limited to the interior but many activities take place also outside. The boundary between the building and the park is blurred, the transformation influences the whole neighbourhood.
The building is perpendicular to the rationalist plan of the area, a completely transparent volume out of place, glued to the park with ordinary paths and everyday activities. The library becomes a space for everybody, a greenhouse performing throughout the year. More than being a space for studying and reading, the project strives to be a lively and pleasant public space, a place to unwind. The glasshouse exposes its interior to everybody inviting them to take part in its life and activities. Flexible composition and functions keep the building always alive and generate endless occasions for visits.
The building operates as an organism with its flexible and modular spaces. They can be also used independently by the community of Lorenteggio in any moment of the day. With simple transformation of the paths and of the accessibility patterns the building can change its configuration. The translucent material provides an insight into the activities happening during the night.
The new library for Lorenteggio is a new cultural center in the city, challenging the way the suburb becomes a new place of reinvention of a public space.
Da anni internet ha creato nuovi modi per accedere alla conoscenza e la biblioteca come strumento per raccogliere e proteggere informazioni è diventata obsoleta. Costruire una biblioteca non è quindi un modo per conservare una tradizione, ma è una sfida per continuare a dare vita a uno spazio pubblico per eccellenza.
Il progetto diventa quindi una piazza della città, un luogo dove si scambia e si produce sapere e cultura, un punto di riferimento dove fermarsi e rifugiarsi, un’interferenza nella frenesia della vita quotidiana.
La biblioteca diventa la chiave di lettura per il quartiere e lo spazio aperto. Un elemento che riordina il disegno del parco. Un edificio attraversato dalla città che funzionando cambia il suo intorno. Come scriverebbe Kevin Lynch, l’edificio diventa un vero e proprio nodo per il quartiere in cui si intersecano percorsi, geometrie e attività, e anche un nuovo punto di riferimento. L’attenzione si sposta sulla connessione dell’edificio al contesto. I materiali scelti permettono di contenere i costi di costruzione ed investire parte del budget sull’esterno. Lo spazio della biblioteca non si ferma all’interno dell’edificio e le attività si svolgono anche all’esterno, il confine tra edificio e parco diventa indefinito e la trasformazione interessa l’intero quartiere.
Per questo l’impianto si pone in modo trasversale alla giacitura razionalista del quartiere, un volume fuori posto e completamente trasparente che si lega al parco, incrociando i percorsi quotidiani e creando nuove relazioni. La biblioteca diventa quindi uno spazio di tutti, un giardino d’inverno funzionante in ogni momento dell’anno, che diventa un punto di riferimento per tutta la città. Prima di essere uno spazio di studio e lettura il progetto vuole essere uno spazio piacevole e vivo, un luogo dove stare bene, un contenitore con attività diverse organizzate dagli utenti stessi. Una grande serra trasparente che mostra il suo interno e le sue funzioni a tutti, in modo che chiunque sia invogliato ad accedere e prendere parte alla vita culturale. La flessibilità della sua composizione e delle sue funzioni, ibridandosi con il contesto, rendono l’edificio sempre vivo, creando infinite occasioni e pretesti per visitarlo. L’edificio può funzionare come un unico organismo ma gli spazi sono flessibili e modulari, possono essere fruibili anche in modo indipendente e possono essere gestiti dagli utenti stessi o dalle associazioni del quartiere, in ogni momento della giornata. Con semplici trasformazioni i percorsi e gli accessi cambiano con configurazioni sempre diverse. Il materiale traslucido permette di segnalare quando l’edificio è attivo anche nelle ore notturne.
La nuova Biblioteca Lorenteggio sarà un vero e proprio centro culturale per la città, una scommessa su come la periferia possa diventare un luogo vivo dove reinventare il concetto di spazio pubblico, un punto di riferimento nel tessuto urbano dove produrre cultura.