EX CANTINE SOCIALI
PRIMO CLASSIFICATO | Concorso di idee "Periferie 2017", promosso da MiBACT e CNAPPC
AREA 04: Riqualificazione delle Ex Cantine Sociali di Lamezia Terme
Pasquale Iaconantonio, Fabio Lamanna, Sebastiano Marini, Luca Vitaliano Rotundo
Il progetto Ex Cantine Sociali si colloca all’interno di un ampio piano di riqualifica e sviluppo nel comune di Lamezia Terme. Il complesso, attraverso un processo di rigenerazione e riconversione funzionale, passa da centro di produzione economica a centro di produzione culturale: un nuovo contenitore di attività a servizio della comunità. Il progetto mira a far diventare l’area designata, un nuovo polo attrattivo, favorendo lo sviluppo economico/culturale e l’integrazione sociale, nel rispetto della memoria storica del luogo. Ad una scala più ampia, la relativa vicinanza dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme “Sant’Eufemia” e della Stazione Ferroviaria di Lamezia Terme Centrale, aumentano l’importanza strategica della proposta.
L’edificio, costruito negli anni ‘60, si presenta come un agglomerato eterogeneo di padiglioni industriali in calcestruzzo armato, un tempo destinati all’attività produttiva vinicola. Negli anni è stato fonte di reddito e occupazione per il territorio, e la sua immagine si è radicata nella memoria della comunità lametina.
Per questo motivo si è deciso di mantenere la struttura principale e agire con le seguenti azioni:
_ demolizione degli elementi interni per preparare l’edificio ad accogliere le nuove funzioni;
adeguamento strutturale degli elementi esistenti in calcestruzzo armato;
_ inserimento di una nuova maglia strutturale in acciaio per sostenere i nuovi collegamenti verticali e
orizzontali;
_ miglioramento energetico dell’involucro edilizio (pareti vetrate, finestre, porte di accesso e lucernari);
_ miglioramento energetico con l’utilizzo di sistemi di produzione energetica sostenibile (riciclo acqua
piovana, impianto fotovoltaico, sistema passivo di riscaldamento);
_ realizzazione di nuovi accessi indipendenti.
L’area esterna al complesso si presenta piena di attrezzature accessorie (pensiline di stoccaggio e lavorazione, cisterne, pese meccaniche ecc.). Si è optato per la demolizione di queste strutture mantenendo come memoria storica la torre di evaporazione ad est e la cisterna principale con l’impronta a terra delle cisterne minori ad ovest, che un tempo venivano utilizzate per la produzione vinicola.
Ex Cantine Sociali sarà attivo sette giorni su sette e si è quindi deciso per un mix funzionale che garantisca un flusso di utenti costante e diversificato, con una serie di attività indipendenti tra loro.
Il nuovo programma funzionale andrà quindi ad ospitare:
_ AUDITORIUM: una sala da 200 posti attrezzata per cinema, musica, spettacoli e conferenze, dotata di servizi per il personale e per il pubblico, flessibile per qualsiasi tipo di attività.
_ RISTORANTE / CAFFETTERIA: punto di ristoro e svago panoramico del complesso, per diffondere la cultura enogastronomica calabrese.
_ BIBLIOTECA: biblioteca su quattro livelli con postazioni studio e accesso ad internet.
_ AREA EXPO: sala espositiva flessibile per ogni tipo di allestimento e mostra, con annessa Sala Ex Cantine Sociali per raccontare la storia del complesso.
_ UFFICI / COWORKING: oltre agli uffici direzionali della struttura, uno spazio a stretto contatto con nuove realtà emergenti del territorio calabrese per promuovere l’integrazione sociale e fare impresa.
_ LABORATORI: sale attrezzate per laboratori di pittura, musica e ceramica con spazio studio antistante.
_ PALESTRA: l’edificio ospita una palestra da 600 mq con sala pesi e fitness e una sala cardio.
_ INFERMERIA / GUARDIA MEDICA: l’edificio esterno che prima ospitava gli ex uffici viene strutturato, al piano inferiore, per ospitare un presidio sanitario a servizio del quartiere. L’accesso autonomo e l’immediata presenza di parcheggi ne incrementano la funzionalità a livello urbano.
_ CASA DEL CUSTODE: sopra la guardia medica è presente un alloggio destinato al manutentore della struttura.
_ TABACCHI / EDICOLA: posizionato in un punto centrale, la grande pensilina aggettante, caratterizza il nuovo accesso al compresso che diventa anche punto di ritrovo.
_ PARCO URBANO E ATTREZZATURE: il sistema del parco si divide in due zone una perimetrale su via Sant’Umile da Bisignano fruibile liberamente con la presenza di una piazzetta attrezzata e una interna filtrata dal traffico stradale con alberature e lama d’acqua che rendono le giornate estive più gradevoli.
_ PORTALE DI ACCESSO ALL’AREA: elemento fortemente caratterizzante su Via Prunia, filtra e identifica l’accesso al complesso.
La vicinanza con la stazione ferroviaria di Sambiase, se potenziata e utilizzata come interscambio in un sistema metropolitano di superficie, garantisce una facile comunicazione tra il complesso Ex Cantine Sociali e le aree limitrofe. I collegamenti su strada saranno favoriti da un adeguamento dell’incrocio tra Via Prunia e Via Sant’Umile da Bisignano ingrandendo la carreggiata e il bivio adiacente l’ingresso. Attrezzature ricettive nelle aree di confine andranno a migliorare il rapporto tra l’Ex Cantine Sociali e il tessuto adiacente. Il potenziamento dei trasporti pubblici verso l’area inoltre garantirebbe un miglioramento del traffico urbano. Saranno comunque previste aree di parcheggio nelle zone limitrofe all’area e inserita una nuova fermata bus su Via Sant’Umile da Bisignano.
RICICLO ACQUE PIOVANE
Sfruttando l’intera superficie delle coperture si stima un afflusso di acqua piovana annua di 1.090.000 litri a fronte di una domanda, dell’intero complesso, di 1.370.000 litri annui. Con un Tempo Medio Secco di 70 giorni circa il volume complessivo dei serbatoi che saranno installati sarà di 200mc. In totale si stima di coprire l’80% del fabbisogno idrico comprendendo anche l’irrigazione delle aree verdi.
SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI
L’esposizione ottimale della copertura favorisce l’istallazione di 148 pannelli (1700mm x 950mm) da 250W di potenza nominale. Capaci di generare 58.000 KW/h annui e coprire il 100% del fabbisogno energetico per la climatizzazione (2 centrali UTA da 20.000 mc).
SISTEMI SOLARI PASSIVI
Il complesso è dotato di una serra solare su l’asse est/ovest, che durante i climi invernali cattura calore. Questo tramite un sistema di ventilazione e di accumulo dell’aria viene immesso nei sistemi di trattamento con notevole guadagno energetico sulla trasformazione. La serra inoltre consente l’illuminazione delle aree centrali del complesso.