Prossima Fermata, Laboratorio di gelateria
Il rinnovamento di una piccola bottega del gelato ricalcata sulla figura del suo suo mastro artigiano. Un progetto architettonico e di comunicazione in collaborazione con lo studio grafico Atto.
Nelle botteghe artigiane il ruolo del mastro è centrale: Curzio, mastro gelataio del negozio dà valore al prodotto con la sua abilità. Partendo dall’osservazione del suo metodo di lavoro, attento e scientifico, ci siamo concentrati sul concetto di “laboratorio di gelateria”, in cui lo spazio vendita e il laboratorio di produzione entrano in relazione.
Il progetto architettonico e quello di comunicazione, perdendo i limiti tra l’una e l’altra disciplina, si sono amalgamati producendo uno spazio coerente in tutte le sue parti.
Il pavimento e una parte delle pareti è stata rivestita di linoleum color borgogna che segna una sorta di piscina colorata che raccorda la quota del laboratorio con lo spazio del negozio.
Questo cambio di materiale mette in risalto il bancone e minimizza le stratificazioni tecnico/funzionali pre-esistenti.
Il bancone dei gelati dalla forma squadrata e monolitica è rivestito da lastre di terrazzo, un materiale nobile che rievoca i valori genuini della tradizione.
Il cambio di tipologia di bancone a pozzetto con carapine, diventato solo un elemento contenitore, ha perso la sua funzione espositiva.
I gusti, ora, sono raccontati tramite una parete di cornici di legno contenenti le relative schede tecniche, una sorta di “tavola periodica” del gelato.
Il gruppo di frigoriferi esistenti, che mettono in mostra i frutti freschi e di stagione, è stato inserito in una cornice lignea così da essere integrato nello spazio con più funzionalità e migliorando l’aspetto estetico.
i punti cardine dell’intervento sono stati tre: una piscina Borgogna, un bancone monolitico e la riorganizzazione del gruppo di frigoriferi. Tre materiali naturali caratterizzano queste operazioni: linoleum, pietra e legno.