SIAG di Marcianise CE
FRANCESCA CASTANO'
Gli stabilimenti industriali SIAG per la produzione di pannelli truciolari furono progettati dall’architetto Angelo Mangiarotti con l’ingegnere Aldo Favini tra il 1962 e il 1964. Esempio all’avanguardia per l’attenzione al tema sociale e per la qualità delle soluzioni prefabbricate, il complesso, nato sul modello Olivetti, andava a insediarsi in un contesto agricolo ad alta produzione canapiera, distante dalle zone ASI e dai centri urbani. Alla metà degli anni Ottanta, dopo il passaggio alla società Saffa, cessa la produzione al suoi interno e ha inizio il progressivo decadimento delle parti costruite e delle vaste coltivazioni annesse, oggi incluse tra i beni immobiliari di Invitalia Partecipazioni. L'ex fabbrica Siag, pur nello stato di dismissione e declino, preserva ancora i caratteri di monumentalità e di sapiente bellezza, con cui esordì nello scenario di Terra di Lavoro cinquant’anni addietro, offrendosi quale testimonianza tangibile dell’opera di due indiscussi protagonisti dell’architettura e dell’ingegneria del secondo dopoguerra.