Nuova Biblioteca Lorenteggio
Il seguente progetto per la biblioteca di Lorenteggio è caratterizzato da un edificio a corte a pianta quadrata 42mX42m, aperto l’ungo l’asse Nord – Sud per permettere la circolazione di pedoni e biciclette all’interno di un cortile sistemato a verde, parte integrale del parco lineare. L’edificio è alto 15 metri, di cui due livelli fuori terra da 5 metri più un piano calpestabile in copertura, coperto da un pergolato.
La biblioteca si pone al centro dell’asse Nord – Sud e diventa protagonista del parco, ben visibile da tutti gli accessi e in comunicazione diretta con la zona del mercato, stazionamento car-sharing e nuova fermata della metropolitana.
Descrizione Architettonica
La struttura è costituita da tubolari d’acciaio che con luci differenti scandisce i diversi spazi a seconda della funzione. Il telaio è completamente rivestito, oltre che da un sistema di Curtain wall vetrati, da una pelle di ottone (metallo ottonato) forato.
Il senso di questa scelta progettuale nasce dall’intenzione di portare il sistema di ballatoi e collegamenti verticali (scale stese) sulle facciate dell’edificio. Le facciate sono vive e vivono attraverso il movimento degli ospiti della biblioteca, il sistema di forature delle lastre d’ottone permette il giusto grado di visibilità di ciò che avviene nella struttura e allo stesso tempo fa entrare all’interno la luce adatta per favorire la lettura. Dall’esterno si intravedono scale su scale, persone intente a leggere o passeggiare e lunghe file di libri che segnalano le sale lettura. I fori disegnano geometrie che ricordano il mashrabiya (مشربية), ma sono forme familiari alla cultura milanese, sono le decorazioni gotiche del Duomo.
Una foratura continua ed uniforme, che oltretutto impedisce atti vandalici come scritte con bombolette o la rottura degli infissi vetrati retrostanti, l’ottone, in quanto lega di rame e zinco, inizialmente è giallo ma con il passare del tempo ossidandosi diventa sempre più marrone e acquista sfumature interessanti e profonde e dialoga molto bene con il verde della natura circostante e il verde che si trova all’interno dell’edificio (cortile e copertura). Un’enorme scatola piena di vita e movimento, dove la luce non è mai diretta e violenta, ma accarezza ogni superfice.
La distribuzione delle sale lettura è a “cluster”, cioè si dispongono al centro dei due corpi simmetrici e sono circondati da spazi vivibili dai frequentatori della biblioteca. Le sale sono circondate da una seduta e le pareti che le costituiscono sono date dalle stesse librerie, dunque gli stessi libri sono la divisione tra l’interno e l’esterno; la loro quantità determina la loro apertura o chiusura alla vista verso l’esterno. Le sale inoltre presentano una doppia altezza arrivando fino al piano terrazza diventano lucernai.
I servizi (bagni e ascensori) sono confinati in due blocchi monolitici e chiusi che si trovano a nord, questi sono l’unica parte realmente opaca dell’edificio e segnalano anche un ingresso monumentale a nord al parco lineare che si sviluppa verso sud.
La copertura si trasforma in un secondo spazio aperto di fondamentale importanza, il pergolato con attacchi e bullonature disegna una serie di quadrati e rettangoli.
Accessibilità e divisioni funzionali
L’edificio presenta due accessi:
- Uno principale a Nord dove sono presenti i due blocchi monolitici dei servizi (bagni e ascensori), qui è presente il banco della “Reception” per effettuare l’iscrizione.
- Uno automatizzato a Sud, per i soci della biblioteca Tutto il piano terra si sviluppa sulle due ali simmetriche, che danno direttamente sul porticato interno al cortile. A questo livello i due corpi presentano spazi indipendenti e completamente aperti da utilizzare per esposizioni, proiezioni, forum cittadini, presentazioni di libri, gaming zone ed isole tematiche per letture specifiche.
Il piano superiore, al quale si accede attraverso i filari di scale sulle facciate est ed ovest o attraverso gli ascensori nei blocchi servizi, si presenta indipendente rispetto al piano terra, qui si trovano le quattro sale lettura. Le sale sono spazi alti e molto luminosi e si prestano a diversi usi di laboratorio.
Le scale e i corpi ascensore portano infine al tetto calpestabile dell’edificio, che diventa un importante spazio esterno con numerose funzioni, essendo coperto da un pergolato che nasce dalla struttura stessa. Il pergolato è costituito da tubolari sottili e leggeri bullonati tra loro e può essere sfruttato a secondo della stagione e della funzione scelta, con la possibilità di poter diventare base per tensostrutture, appoggio per amache, altalene o teli per proiezioni all’aperto.
Per le funzioni d’ufficio ed archiviazione i progettisti si riservano la possibilità di un piano ipogeo.