Palazzo San Felice
Il palazzo venne edificato tra il 1724 ed il 1726 dall'architetto Ferdinando Sanfelice, che lo progettò quale propria residenza privata. L'edificio è composto da due corpi distinti unificati dalla facciata. I portali di accesso sono sormontati da una decorazione in stucco raffigurante due sirene che reggono un'epigrafe con iscrizioni composte, secondo alcune fonti, dal letterato Matteo Egizio.
Da queste scritture emerge che delle due strutture una fu realizzata ex novo dal Sanfelice, mentre l'altra inglobò delle presistenze non più identificabili. Il primo corpo di fabbrica ruota attorno ad un cortile ottagonale con una scala a doppia rampa, che conserva ancora le originarie decorazioni a stucco. L'altra parte del palazzo ha un cortile più ampio a pianta rettangolare separato dal giardino retrostante da una scenografica scala aperta.