ISTITUTO AGRARIO GAETANO BRIGANTI - FIRST PRIZE
Matera, Italy
Concorso di idee per la realizzazione di #scuoleinnovative
L'area di progetto su cui si sviluppa la proposta per l' estensione dell'istituto di agraria Gaetano Briganti, è situata lungo la statale SS66, proveniente da Altamura ed a pochi Km dalla citta' di Matera.
La scuola è composta da un semplice volume parallelepipedo, scandito in facciata da una serialità di elementi in legno (all'interno del quale si svolgono la maggior parte delle attività didattiche), intersecato da quattro blocchi in terra battuta contenenti i servizi e le aree laboratoriali.
La biblioteca, situata all'interno di uno dei blocchi in pisè, è sormontata da una copertura tronco-piramidale in legno e vetro alla quale viene associata anche la funzione di landmark territoriale attestante la presenza di un polo culturale e formativo non solo per la città di Matera ma anche per le realtà limitrofe.
Il progetto è orientato in direzione nord-sud, e sostituisce la vecchia costruzione in cemento armato, inserendosi armonicamente nel paesaggio campestre. Il lato sud-ovest fiancheggia un’area verde orticola in cui si potranno svolgere lezioni all’aperto, attività legate all’apprendimento di tecniche di coltivazione e raccolta.
I disegni di progetto descrivono tre livelli in pianta ed in sezione: uno interrato, che alloggia laboratori, magazzini e locali tecnici in cui sono alloggiate le macchine termiche; i due superiori, rispettivamente piano terra e primo piano, riservati alla didattica e ai servizi ad essa connessi.
Tutto il progetto è basato su una attenta analisi delle ricerche effettuate dall' INDIRE sui nuovi sistemi di educazione e della didattica. L'idea proposta, di fatto, collega spazi individuali, di esplorazione, di gruppo, informali ed agorà in un unico sistema interconnesso e flessibile, capace di adattarsi ad un notevole numero di configurazioni, a seconda delle esigenze e del tipo di lezioni da svolgere senza rinunciare alla "classica lezione frontale".
Anche l’arredo è pensato per ottimizzare al massimo gli spazi ed essere quanto più flessibile possibile: sedie impilabili, tavoli riducibili e convertibili a pannelli svolgono contemporaneamente la funzione di scrittoio, tavolo di laboratorio e pannello espositivo, evitando di essere solo materiale da magazzino nel momento in cui non se ne necessita l'utilizzo.
L'intero istituto è connesso in wireless e possiede lavagne LIM, nonché pozzetti a pavimento per le prese. Esiste inoltre la possibilità di fare lezione all’aperto e sotto gli alberi durante le giornate soleggiate: il piano terra possiede numerose uscite verso l’esterno al fine di garantire un ottima interazione tra l’edificio, la serra posizionata al centro dell'orto e gli altri spazi dedicati alla comunitá.
Due principali categorie di usufruitori partecipano alle dinamiche innescate dalle attivitá della scuola: la partecipazione della comunità scolastica (iscritti all’istituto) alla didattica, e la partecipazione della comunità extrascolastica (allievi di altre scuole, corsi di formazione estivi, alternanza scuola-lavoro) all’interno ma anche al di fuori del normale orario scolastico.
La possibilità di conformare gli spazi in diversi modi, la presenza di un’agorà-auditorium per le occasioni più affollate e importanti come concerti, conferenze e seminari, la vicinanza di altri plessi scolastici (il precedente Istituto Agrario), l’affinità istituzionale con l’Istituto Alberghiero e, non ultima, la vicinanza con la “Casa dei Giovani” avente sede presso la masseria “Le Rondinelle” a pochi metri dal sedime della scuola, proietta questo edificio in un più ampio contesto collaborativo che va anche al di fuori della "tradizionale didattica" ma che abbraccia anche un contesto sociale di recupero di giovani e di reinserimento di soggetti svantaggiati nella scuola e nell’impresa. Si ritiene dunque soddisfatto quel requisito necessario che vuol fare dell’edificio scolastico un vero e proprio centro di diffusione della cultura e non soltanto di trasmissione di, seppur utilissime e vitali, nozioni scientifiche. L’edificio risulta così utilizzabile a tempo pieno e in vari modi, pesando positivamente sul ciclo vita di cui già precedentemente accennato.
Il sistema strutturale è composto da tre parti: "la galleria a plan libre" è un sistema a telaio in legno lamellare, costituito da portali e solaio bidirezionale con soletta collaborante in calcestruzzo; i “blocchi compatti”, invece, come gia' anticipato, sono costituiti da murature in terra battuta opportunamente irrigidite da telai di calcestruzzo; i volumi interrati, infine, sono il risultato della combinazione di setti, pareti, in calcestruzzo e di un solaio latero-cementizio.
La regolarità geometrica e la riduzione delle eccentricità tra masse e rigidezze, fanno in modo che la struttura assorba più sollecitazioni e deformazioni dovute dal sisma, e riduca gli spostamenti interpiano. Questa condizione, che si soddisfa anche grazie alla scelta progettuale di portare le masse dall’elevata inerzia sismica (pareti, setti e pilastri in c.a.) verso il basso e lasciando una struttura più leggera in elevazione, verifica quanto indicato nelle normative in vigore.