SN House
In un’area particolarmente esposta al monsone, il volume e la prominente copertura a falde sono già dati, e il disegno dell’esterno riguarda essenzialmente l’introduzione di elementari dispositivi per difendersi dalla violenza del sole e della pioggia. Elementari sono pure le condizioni operative in cui è costruito l’edificio.
Anche qui l’impianto è pensato in sezione. Uno spazio centrale a doppia altezza guarda verso le palme e l’oceano, attraverso una doppia facciata a schermatura variabile; in esso flussi d’aria e di luce vengono filtrati e convogliati all’intorno, favorendo in tal modo correnti di areazione trasversale e verticale, benefiche per il clima caldo-umido della regione, e ambiti diversificati per grado di luce e ombra, secondo il variabile desiderio di distanza dalla presenza dominante del sole.
Anche le relazioni con gli ambienti circostanti – rialzati o ribassati di qualche gradino e diversi in altezza in base ai rispettivi significati – sono aperte e al tempo stesso mediate da schermi, setti, finestre interne e, in particolare, nicchie-sofà a doppio affaccio. Alla costruzione si integra il sistema degli arredi fissi, caratterizzando così ulteriormente l’architettura di ciascun interno, e determinando ispessimenti murari che accrescono le possibilità di qualificare lo spazio e la luce.