canPO #03 _ the fisherman's house
Nell’area golenale di Corbola detta del Balutìn un gruppo di studenti di architettura e di architetti riutilizzano le due passerelle dismesse e le usano come base dove far sorgere la casa del pescatore. Il piccolo manufatto è stato progettato e realizzato durante il workshop di architettura-autocostruzione canPO #03.
Il workshop, che ha investigato le sommità arginali nelle precedenti edizioni, ha quest’anno coinvolto l’area golenale ai piedi dell’argine.
Al Balutìn sorge infatti un piccolo manufatto in legno nero che si rivolge al grande fiume, aprendosi ad esso ma al contempo schermando il visitatore per accoglierlo in una dimensione più intima.
Come base sono state recuperate due passerelle dismesse del vecchio pontile riposizionate parallelamente lungo il corso del fiume Po e slitatte tra di loro.
Nel punto di affiancamento delle due una microarchitettura cristallizza il tema di quest'anno: la casa del pescatore.
Il piccolo modulo nasce dal confronto con l'associazione pescatori locale che ha permesso di realizzare una struttura atta alla particolare pesca detta del "carp fishing", tipica nella zona.
Si è voluto al contempo pensare ad un dispositivo che, oltre che rifugio per il pescatore, fosse capace di confrontarsi con i temi legati alla visitazione lenta e dell’ospitalità diffusa, offrendo nuovi modi per abitare l'argine.