Sabaudia
Sabaudia, a differenza di quasi tutte le città italiane di origini lontanissime, è tra quelle cittadine laziali fondate ex novo nel ‘900, recuperando con un'opera di bonifica, la terra delle Paludi Pontine. Opera meritoria e grandiosa del regime che diede luogo ad un nuovo paesaggio nella penisola italiana. Sabaudia fu fondata il 5 agosto 1933, nel quadro di questa vasta operazione di bonifica integrale, che ha visto la fondazione di altre quattro città: Littoria (ora Latina), la città capoluogo, Aprilia, Pomezia e Pontinia.
Dopo meno di un anno di lavoro, la città fu inaugurata il 15 aprile 1934. Sabaudia è frutto di un concorso di progettazione bandito dall'Ente gestore della bonifica, l'Opera Nazionale Combattenti, che vide vincitore un gruppo di quattro giovani architetti che proposero un piano di matrice razionalista con interessanti richiami alla tradizione dello spazio urbano delle città italiane: Gino Cancellotti, Eugenio Montuori, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli. Oggi questa città è un perfetto modello di Architettura Razionale.
Con i suoi 46 metri la Torre in cui è inciso l'atto di nascita di Sabaudia, domina l'edificio comunale circondato dalle piazze dedicate a Circe, col Parco delle medaglie d'oro e a Mafalda di Savoia.