LONATE CEPPINO
Concorso di idee per la realizzazione di #scuoleinnovative
Il bando pone l’accento sul carattere innovativo della nuova scuola da esprimersi sia nella configurazione degli ambienti interni sia nella relazione che l’edificio stabilisce con il territorio e la comunità. Il progetto risponde interpretando, in chiave innovativa, due temi appartenenti alla tradizione urbanistico/architettonica italiana che costituiscono fondamento dell’identità dei nostri luoghi; l’inserimento nel tessuto urbano e lo sviluppo tipologico di un edificio di riferimento per la comunità.
L’idea progettuale si sintetizza in un edificio a corte collocato per definire una chiara gerarchia e successione di spazi urbani. L’arretramento rispetto alla Via V. Veneto individua, nella porzione del lotto che possiede maggiore valenza urbana, una nuova piazza attrezzata sulla quale convergono i percorsi di accesso, si identifica l’ingresso alla scuola e si attestano le funzioni collettive e di interesse per la comunità. Parallelamente lo sviluppo di un edificio molto compatto preserva e connota gli ampi spazi aperti che esso stesso determina; la piazza dove scuola e città convergono, la corte ed il giardino dove si svolgono le attività proprie della scuola. Le funzioni comuni ed aperte alla collettività ( atrio d’ingresso, auditorium, biblioteca, mensa) sono individuate al piano terra in un “continuum” integrato agli spazi aperti ed al dialogo con la città. La corte interna consente di individuare ed articolare con chiarezza i volumi che costituiscono l’edificio; la scuola secondaria, collocata a nord al primo livello, la scuola primaria distribuita a sud su due livelli; il blocco delle funzioni comuni rivolto ad est verso la piazza e che comprende l’auditorium al piano terreno, l’atrio d’ingresso, sviluppato su una doppia altezza, la biblioteca organizzata su tre livelli, la direzione didattica posta al piano primo; infine il volume dei laboratori sospeso ad ovest tra primaria e secondaria per consentire affaccio della corte sul giardino interno.
L’edificio adotta una struttura mista in legno e calcestruzzo concepita per offrire elevate caratteristiche di resistenza sismica, dove le azioni orizzontali saranno assorbite dai controventi in calcestruzzo. La struttura lignea permette riduzione dei pesi propri, dei carichi in fondazione di rapidità di esecuzione e di riciclabilità dei materiali. Essa consente inoltre un migliore assorbimento delle azioni sismiche e presuppone una riduzione dei costi anche dal punto di vista antincendio potendo usufruire di riduzioni dei carichi nella verifica di resistenza al fuoco.
Il contenimento dei consumi energetici e dei conseguenti costi di esercizio è raggiunto ideando un involucro edilizio altamente performante che permette di contenere al minimo l’apporto dell’impiantistica.
Sono previste due zone tecnologicamente distinte in relazione alle differenti esigenze d’uso:
-gli spazi didattici, utilizzati per lo più durante l’anno scolastico, necessitano di una gestione delle temperature e dei ricambi d’aria prevalentemente in regime invernale;
-le aree comuni ed aperte alla collettività durante l’intero arco dell’anno necessitano di climatizzazione invernale ed estiva, nonché della possibilità di usufruire di questi ambienti oltre i consueti orari di attività scolastica. Le zone possono essere gestite in modo totalmente autonomo.