CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO SCOLASTICO DI ECCELLENZA ALBERGHIERO ED AGROALIMENTARE
Progetto per il nuovo polo alberghiero nel centro storico di Ariano Irpino.
Dal principio il progetto si pone l’obiettivo di ricucire un tessuto urbano dalle forti peculiarità storiche e orografiche. Le dimensioni rilevabili del contesto urbano dettano le regole della nuova progettazione: i nuovi volumi riprendono le proporzioni degli edifici limitrofi, così come la nuova piazza, inserto fra i nuovi edifici e l’esistente, disegnando uno spazio urbano capace di far sistema con le altre piazze del paese, da ovest fino al castello ad est, mantenendo dimensioni e morfologie coerenti con quelle del contesto urbano.
Punto di innovazione che eleva questo pezzo di città a elemento trainante dell’identità locale è la esplicita integrazione di un edificio scolastico con spazi urbani di primaria importanza, complici attivi della valorizzazione delle tradizioni locali.
La scuola diventa il basamento del complesso, sul quale si elevano i due volumi, uno adibito ai laboratori ed un altro con funzioni pubbliche.
La piazza lega il tutto dichiarando con il suo patio centrale la reale morfologia del luogo e la sua rilettura architettonica.
Il progetto mira soprattutto ad un migliore inserimento dell'edificio nel suo contesto riducendone la scala, rispetto al suo predecessore, mettendo in collegamento la piazza posta ad una quota più alta con via D'afflitto alla quota più bassa, tramite un sistema di collegamenti verticali.
La disposizione dei nuovi volumi è stata appositamente studiata al fine di ricavare una terrazza pubblica al livello della piazza limitrofa esistente, instaurando così delle relazioni visive tra lo spazio pubblico pedonale e il paesaggio collinare circostante, ricostruendo inoltre le relazioni morfologiche con gli edifici adiacenti.
Il nuovo polo scolastico si integra volumetricamente nel contesto urbano, nel rispetto delle altezze e delle proporzioni degli edifici adiacenti, reinterpretando il rapporto con gli elementi costruttivi del luogo come i basamenti e le corti interne, garantendo così una continuità visiva e spaziale con l'esistente.
Il dislivello di 10 metri tra piazza San Francesco e via D'Afflitto è mediato dalla piastra che funge da basamento all'intero complesso. I due livelli vengono collegati attraverso una risalita pubblica dotata di ascensore, accessibile a tutti.