AIM Aziende Industriali di Mendrisio
Concetto Progettuale
La disposizione e l’impianto della Nuova sede per le Aziende Industriali di Mendrisio AIM è conseguenza diretta degli obiettivi fondamentali formulati dall’Ente banditore con l’obiettivo primario di “risolvere i problemi logistici legati all’attuale struttura, attraverso la realizzazione di un’architettura rappresentativa delle sue funzioni ed energeticamente all’avanguardia.
Il progetto assume, come temi generatori, tutti gli obiettivi del programma:
o Si evidenzia nel contesto eterogeneo attraverso la forte identità e riconoscibilità dell’edificio, quale struttura pubblica inconfondibile dotata di un carattere architettonico rappresentativo e confacente all’attività svolta.
o Considera la relazione tra il contesto territoriale complesso e il nuovo edificio, valorizzando le specificità del luogo, grazie a un progetto integrale inconfondibile e ad un’integrazione urbanistica ottimale, con il nuovo edificio che diviene un elemento essenziale del luogo, un attivatore urbano.
o Permette l’ottimizzazione dei flussi di transito alla proprietà considerando il piano viario e garantendo una gestione chiara e separata dei flussi dei diversi utilizzatori all’interno dell’area.
o Integra la tematica energetica nel progetto architettonico, grazie ad una struttura razionale che considera tutti gli aspetti per una certificazione Minergie P, suggerendo inoltre la possibilità di integrare un impianto fotovoltaico come parte integrante dell’identità e riconoscibilità dell’edificio.
o La disposizione chiara e precisa dei diversi elementi del progetto, edifici e infrastrutture e la modularità assoluta riassunti sotto la grande copertura, costituiscono la migliore garanzia per la flessibilità e la funzionalità a lungo termine.
o La qualità dell’ambiente di lavoro è favorita dalla disposizione delle diverse unità funzionali lungo la galleria, parzialmente coperta, che “riunisce sotto un unico tetto” tutte le attività delle AIM.
o Il carattere industriale, ma di alta qualità architettonica, dell’edificio, grazie all’ampia ripetizione in serie di pochi semplici moduli identici prefabbricati, costituisce un importante presupposto per il contenimento dei costi.
Architettura
Tipologia, concetto strutturale e costruttivo sono concepiti in modo da rispondere in maniera sobria, razionale e precisa alle richieste del programma offrendo contemporaneamente un massimo di flessibilità nell’esercizio dell’edificio.
Conformemente alla struttura organizzativa formulata nel programma, il nuovo edificio è strutturato, secondo le logiche di esercizio in 3 parti, riassunte sotto un unico tetto:
o Tutti i locali riscaldati (18-20°), destinati all’AIM e alla clientela, uffici amministrativi e tecnici, locali comuni, locali di servizio, officina e ufficio magazziniere sono raccolti sui 2 livelli, tenendo conto delle altezze dei locali richieste.
o I locali magazzino, non riscaldati (12°) sono riassunti sotto il grande tetto, su due livelli, tramite l’inserimento del mezzanino richiesto, a cui è anteposta, delimitata dal copro uffici, la zona di carico scarico con possibilità di accesso anche a veicoli pesanti (h 4.50).
o Gli spazi esterni, sono parzialmente coperti dal grande tetto e allineati con il magazzino, tanto che il modulo strutturale prosegue all’esterno come infrastruttura di supporto per il carroponte.
Questo concetto tipologico e strutturale chiaro e preciso, garantisce una funzionalità ottimale e una perfetta corrispondenza ai criteri di flessibilità e, di conseguenza, di sostenibilità. La disposizione degli uffici lungo il grande PASSAGGIO coperto di carico/scarico e in faccia ai magazzini, permette una visione sinottica di tutte le attività del centro AIM e garantisce un controllo e una comunicazione efficiente di tutti i reparti.
I veicoli di servizio possono stazionare di notte e nei giorni festivi sotto il grande tetto, al riparo da sole, pioggia, e neve a tutto vantaggio dell’efficienza operativa di AIM.
La struttura generosa con gli spazi principali liberi da elementi portanti verticali permette una gestione degli spazi flessibile e totalmente libera.
La forma e la sezione rende possibile un’integrazione ottimale delle istallazioni tecniche necessarie, che sono tutte fuori muro, coerentemente al concetto di “costruzione grezza avanzata”. Questo concetto architettonico moderno permette una concezione semplice e flessibile delle finiture e degli impianti.
L’espressione dell’edificio è caratterizzata dalla ripetizione in serie degli elementi verticali che strutturano i volumi leggeri.
Il grande tetto è costituito da tralicci modulari ripetuti in serie e dalla copertura combinata in lamiera grecata con la possibilità di integrare su entrambe le falde (12° di pendenza) un sistema fotovoltaico. Le pieghe e il ritmo regolare della copertura a falde ripetute, conferiscono allo stabile un’espressione forte, e la voluta riconoscibilità della struttura pubblica, integrandosi con l’orizzonte delle montagne.
Concetto strutturale
La struttura portante è stata concepita per garantire una grande flessibilità d’uso degli spazi interni e rappresenta una soluzione ottimale per la nuova sede delle Aziende Industriali di Mendrisio.
L’intento architettonico tende verso l’idea dello stabilimento Morassutti di Padova (Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti, 1959), in cui è la copertura a caratterizzare l’edificio. Si vuole infatti affidare alla copertura dell’edificio il compito di rappresentare l’identità dello stesso. Il grande tetto in acciaio, la cui funzione principale è quella di proteggere l’area uffici, il locale magazzino, ed i locali di servizio, è rivestita di pannelli fotovoltaici e garantisce così la sostenibilità ambientale.
La copertura in acciaio è composta da tralicci tridimensionali di forma triangolare alti 1.70 m e lunghi da 20 m a 37 m circa. Essi vengono trasportati sul posto come elementi singoli ed in seguito imbullonati a due a due direttamente in cantiere. Ne risultano 17 tralicci tridimesionali di forma romboidale che in seguito vengono montati sugli appoggi.
I pilastri a forma di croce sono collegati longitudinalmente da traversi stabilizzanti. La stabilizzazione della struttura nella zona uffici è presa in carico dai due nuclei scala in calcestruzzo faccia-vista, mentre per la zona dei magazzini sono previsti due controventi che contemporaneamente contengono i carichi di frenata del carroponte.
La struttura interna degli uffici è progettata in struttura mista acciaio-cls, ma potrebbe altresÌ essere realizzata in legno. L’idea di base è quella di un sistema "box in box", che permette di modificare la disposizione interna secondo necessità e di adattarla ad eventuali cambi della destinazione d’uso.
Non avendo a disposizione informazioni precise sulla conformazione del terreno, è stata ipotizzata una fondazione superficiale a platea con singoli plinti situati direttamente al di sotto dei pilastri, disposti a interasse 5,4m x 17m. La fondazione verrà così a trovarsi al di sopra del livello di falda permettendo di contenere i costi di costruzione.
Costruzione
La generosità e la semplicità della struttura e della costruzione pone una base ottimale per una futura riconversione funzionale dell’edificio (sostenibilità). Grazie alla modularità e alla linearità, i cambiamenti dimensionali, gli ampliamenti o le riduzioni sono possibili in ogni momento senza pregiudicare l’architettura e l’esercizio.
La modularità di 1.35m in senso longitudinale costituisce una premessa ideale per l’installazione di uffici con le più differenziate caratteristiche dimensionali e funzionali, dall’ufficio singolo all’open space.
Il ricorso alla prefabbricazione di tipo industriale permette di ridurre sensibilmente i tempi di cantiere, con evidenti vantaggi a livello economico ma anche a livello di immissioni ed ecologia di cantiere
La struttura semplice e modulare è concepita in modo da fungere da supporto alla costruzione leggera delle facciate metalliche.
Gli impianti seguono la modularità della struttura e sono applicati ad essa in modo apparente, seguendo il concetto di “costruzione grezza evoluta” che permette una riduzione notevole delle finiture e dei costi di installazione.
Energia e Sostenibilità
Il progetto possiede in partenza tutte le prerogative per il raggiungimento della certificazione Minergie® P e rispetta tutti i dispositivi di legge che regolamentano il “nuovo modo di costruire” in particolare anche nell’ambito del contenimento dei consumi energetici.
Per il riscaldamento è possibile prevedere la possibilità di far capo all’acqua di falda, con termopompe convertibili per il raffrescamento estivo. Per la ventilazione igienica dei locali legata al Minergie è pensabile un sistema decentrale tramite Airbox® integrati nei parapetti o nelle solette, un sistema economico e diretto con pochi canali.
L’edificio si presenta come un organismo modulare dotato di tutte le prerogative architettoniche, tipologiche, costruttive ed energetiche per garantire una sostenibilità ottimale.
Il grande tetto, oltre a potere fornire l’elettricità per l’esercizio dell’edificio, garantisce una protezione climatica contro gli agenti atmosferici come pioggia, neve, irradiamento solare. Le zone temperate, non riscaldate (12°), che contornano parzialmente l’edificio, e le sporgenze del grande tetto su tutti i lati garantiscono un’ulteriore protezione climatica in grado di migliorare sensibilmente il bilancio energetico.
La costruzione portante primaria rimane completamente esterna, fatto che permette di ottimizzare in tutti i sensi l’involucro dell’edificio riscaldato.
Economia
L’economicità del nuovo edificio è garantita dal concetto stesso del progetto. I concetti urbanistici, architettonici, tipologici, costruttivi, energetici, tecnici sono sviluppati proprio secondo i più validi ed attuali criteri in merito a sostenibilità, economicità, semplicità e chiarezza strutturale e costruttiva, abbreviazione dei tempi di cantiere, facilità d’installazione, flessibilità, razionalità dell’esercizio e facilità di manutenzione.
L’economicità della costruzione è garantita dalla sinergia dei diversi sistemi progettati, che richiede una comunione delle diverse competenze già nella formulazione delle prime idee di progetto. In questo modo il progetto per il nuovo edificio AIM diventa un organismo logico ed efficace, che corrisponde in modo ottimale alle complesse esigenze degli utenti e dei committenti.
A questa chiarezza dell’organismo architettonico corrisponde una chiarezza dell’organismo urbanistico, con un impianto chiaro, compatto, modulare, semplice e funzionale, che utilizza in modo parsimonioso le risorse del terreno.