House in Milanosesto
L’edificio proposto vuole completare il tessuto urbano andando a cercare una ricucitura anche storica con il luogo; un passato caratterizzato dal fiorire delle industrie, che continua la sua evoluzione nel panorama contemporaneo, ha suggerito l’archetipico profilo delle facciate unito ad un utilizzo attuale di tecnologie e materiali.
Il fabbricato si spinge fino ai confini del lotto, lasciando spazio al suo interno ad un’area pubblica.
Zone di sosta con sedute aggregate in diverse conformazioni, alberi e verde disegnano un intimo parco interno; la composizione è definita anche da tre vasche in cui l’acqua piovana viene convogliata da un sistema di gronde e pluviali, purificata e resa disponibile quindi per irrigazione ed usi sanitari.
Attraverso molteplici passaggi al piano terra si incentiva una relazione osmotica tra l’esterno su cui si affaccia il costruito ed il suo interno, completando così la natura collettiva di questo livello dell’immobile, sottolineata anche dalle grandi vetrate trasparenti che lo caratterizzano, sospendendo visivamente la parte residenziale sovrastante su un cuscino trasparente.
Le unità abitative, alle quali si accede dai ballatoi che collegano la distribuzione verticale ad ogni ingresso, suddividono modularmente lo spazio affacciandosi sia all’interno che all’ esterno dello stabile; il cuore di ciascun appartamento è il winter garden, uno spazio polivalente che oltre a contribuire al risparmio energetico dell’edificio immette dinamicità negli spazi domestici.
Ad ogni piano in prossimità dello sbarco della distribuzione verticale si aprono spazi liberi comuni dedicati alle attività collettive ed aggregazionali degli abitanti, prolungando in altezza le situazioni già cercate al piano terra nel parco interno.