IL POLO DELLA RISTORAZIONE DI AMATRICE
L’intervento si articola di un insieme di strutture realizzate con elementi modulari prefabbricati in legno, che saranno destinati a ospitare una mensa scolastica e otto ristoranti, di diversa capienza e metratura.
Il progetto prevede la collocazione dei moduli intorno a uno spazio pubblico aperto, costituito da una pavimentazione esterna pedonale, attrezzata con sedute e illuminazione, e uno spazio centrale vuoto, sistemato a verde, attrezzato con sedute e destinato a ospitare un’installazione temporanea di arredo urbano in legno.
Una piazza. Un posto in cui gustare i prodotti tipici. Ma anche un posto in cui incontrarsi, per giocare e stare insieme, in uno spazio polifunzionale aperto, con una grande vetrata con vista sulle montagne”. Il nuovo polo della ristorazione, costruito nell’ambito del progetto “Amate Amatrice” è simbolo della rinascita della città colpita dal terremoto del 2016.
La mensa scolastica è stata il primo edificio progettato da Stefano Boeri Architetti ad essere consegnato alla cittadinanza, a dicembre 2016.
Il cantiere del polo della ristorazione è iniziato il 18 novembre 2016, in piena emergenza sismica, e l’intera struttura, con la mensa e otto ristoranti, è stata inaugurata sabato 29 luglio 2017 alla presenza dei cittadini, dei ristoratori e delle autorità.
La nuova piazza del Gusto, della Tradizione e della Solidarietà di Amatrice è stata realizzata su progetto di Stefano Boeri Architetti grazie ai fondi raccolti da Corriere della Sera e TgLa7 attraverso il Comitato “Un aiuto subito. Terremoto Centro Italia 6.0”, che ha raccolto 8 milioni di euro, di cui 5 milioni impegnati nella costruzione del nuovo Polo di Amatrice.
La realizzazione dell’opera, prova tangibile della ricostruzione, attuata con il contributo operativo di Regione Friuli Venezia Giulia, Innova Fvg e Filiera del Legno Fvg, ha impegnato lo staff di Stefano Boeri Architetti in un progetto innovativo, interamente in legno, realizzato in tempi rapidissimi per contribuire a superare una drammatica emergenza.
La nuova piazza con vista sui Monti della Laga, ospita una mensa scolastica e otto ristoranti e occupa una superficie di 8.500 mq.
Le architetture sono realizzate con elementi prefabbricati in legno lamellare di abete e con pannelli di rivestimento esterno in larice. La mensa occupa una superficie di 490 mq circa, con 150 posti a sedere, tre lati interamente vetrati e un’ampia copertura inclinata che rivolge la vista sui monti.
Attorno alla piazza centrale si dispongono gli 8 ristoranti, di diversa superficie, tra gli 85 e i 500 mq circa, parametrate in base alle superfici delle attività preesistenti e distrutte dal sisma. Ciascun ristorante è provvisto di spazi coperti all’esterno, a disposizione degli ospiti. I locali sono dotati delle attrezzature di cucina e dei relativi impianti di funzionamento. I padiglioni sono stati concepiti per essere modulari, flessibili e adattabili nel tempo. Le sale da pranzo sono state personalizzate da ciascun ristoratore con luci e arredi.
Lo spazio centrale della piazza, con verde, sedute e illuminazione, ospita l’installazione urbana Radura, progettata da Stefano Boeri Architetti. Radura, costituita da un cerchio di 350 colonne cilindriche di legno, è un “bosco artificiale” di 10 m di diametro dove è possibile ricreare una dimensione di contatto con la natura. Radura è anche un’esperienza sonora con le musiche composte da Ferdinando Arnò.
Così concepito e realizzato, lo spazio polifunzionale progettato da Stefano Boeri Architetti è un punto di aggregazione per tutta la comunità locale e per i bambini, che qui possono giocare, incontrarsi e sostare.
Il Polo della Ristorazione dà lavoro a più di 100 cittadini di Amatrice e dintorni e sta attirando turisti da tutto il mondo. E’ punto di ripartenza per la cittadinanza per riscoprire la propria identità e rilanciare l’economia locale.
Stefano Boeri Architetti