Via Lomellina 12
Il progetto consiste in una esclusiva residenza con un unico corpo centrale, una grande corte interna che si sviluppa per 10 piani di altezza.
L’elemento di maggior caratterizzazione di questo progetto è la presenza di grandi logge a doppio volume che, oltre ad articolare la composizione dell’edificio, sganciandolo da quella tipica degli edifici residenziali multipiano, permette di ospitare in modo adeguato il verde, che viene “sollevato” da terra fino a circondare l’ultimo piano dell’edificio, come è tipico delle migliori costruzioni milanesi del novecento.
Crediamo che l’uso del verde così come progettato, proponga un rovesciamento di ruoli con la costruzione edilizia, in quanto l’edificio tende a divenire non l’oggetto principale del progetto, ma quasi una struttura. Sia l’edificio che il contesto insediativo vengono arricchiti dalla presenza del verde.
L’edificio è valorizzato da finiture di pregio caratterizzata da materiali naturali quali legno e pietra e immaginata come una sorta di parco verticale in cui si aprono grandi terrazze in grado di ospitare piantumazioni ad alto fusto. La declinazione cromatica e delle finiture delle varie parti dell’edificio, risulta enfatizzata della luce che esalta le sfumature del legno, della pietra e del vetro.
Le facciate sono caratterizzate da un sistema di schermatura a scorrimento definito da listelli in legno di diversa cromia. Questo sistema conferisce una grande varietà all'involucro esterno dell'edificio, che si presenta sempre diverso a seconda della luce e dell'uso dell’abitare. L’articolazione delle facciate e le diverse altezze e profondità dei loggiati, consentono un bilanciamento tra vuoti e pieni che permettono di leggere la destinazione interna degli spazi.