Rigenerazione urbana area ex cementeria - 2° posto
Il progetto di riqualificazione dell’area circoscritta dall’ex cementeria e dalla linea ferroviaria FS in dismissione nel comune di Modugno (BA) si pone come obiettivo la realizzazione di un nuovo pezzo di città sul margine che coniughi le qualità dell’abitare urbano tradizionale con la presenza di spazi di natura. Si tratta di dare una risposta al problema della forma della città, da un lato, e alle esigenze abitative contemporanee, dall’altro. Il miglioramento della fruibilità dei luoghi, il recupero della memoria storica legata alle emergenze architettoniche, la salvaguardia del valore naturalistico di alcuni siti sono tra gli obiettivi dell’intervento che avrà ricadute sull’intero territorio comunale.
L’intervento nei comparti sud occidentali del tessuto di Modugno presenta come primo punto di forza la risoluzione delle criticità legate alla viabilità prevalentemente lungo il tratto ferroviario in dismissione. Si ipotizza di sfruttare il parziale interramento della linea delle Ferrovie Appulo Lucane e la dismissione di un ampio tratto della linea delle Ferrovie dello Stato per creare, a livello urbano, un anello di circolazione ciclopedonale che ricolleghi i tratti già esistenti. A scala territoriale tale intervento prevedrebbe punti di innesto con percorsi extraurbani che, diramandosi nella campagna circostante attraverso percorsi a mobilità dolce, andrebbero a collegare tra loro alcuni luoghi di particolare interesse, creando un unico sistema con le altre emergenze che caratterizzano i comuni limitrofi.
Le aree recuperate a seguito delle operazioni di interramento di tratti della rete ferroviaria saranno, nel progetto di riqualificazione, veicolo di un sistema del verde destinato a diventare carattere predominante di alcune parti della città.
In secondo luogo, la creazione di un parco urbano nelle aree rappresentate dall’ex cementeria e dalle aree adiacenti la ferriera, rappresenta un’occasione per la trasformazione del territorio includendo una pluralità di destinazioni, usi e valori (residenza, cultura, sport, imprenditorialità giovanile, luoghi di aggregazione).
Questo significa convertire un ampio territorio collocato a margine urbano, costituito da aree parzialmente dismesse e degradate e con una vocazione industriale e agricola, in un unico sistema-parco in cui convivono le opere dell'uomo e l’ambiente naturale.
Il progetto coniuga e declina diversi modelli di Parco (didattico, per lo sport, naturale, industriale, per gli eventi) in modo da poter garantire alle utenze un’offerta diversificata: la riqualificazione di questi comparti marginali, infatti, consente di combinare insieme elementi della storia industriale, della natura, dell’abitazione, del tempo libero e della cultura; in questo modo con la riqualificazione dell’area si favoriscono la mixitè sociale e culturale, e nuove prospettive di sviluppo per la comunità puntando sulle risorse locali e valorizzando le potenzialità esistenti nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
Il progetto è inoltre pensato per risolvere il problema degli interventi abitativi collocati sul margine urbano. A differenza degli insediamenti residenziali tradizionali, in questo progetto si vuole provare a recuperare un rapporto tra gli elementi del progetto che sia il più vicino possibile a quello della città consolidata. Dunque si vuole riproporre in questi comparti periferici la complessità degli spazi urbani, fatti di elementi gerarchizzati e tenuti insieme da sistemi di relazioni: la piazza urbana, lo spazio semipubblico, il verde privato, sezioni stradali adeguate alle diverse modalità di percorrenza, volumetrie che segnano le visuali urbane.
Il progetto propone dunque una riqualificazione del territorio che comprende differenti azioni: riuso e rivitalizzazione del patrimonio edilizio (industriale) esistente, sistema di mobilità alternativo ecosostenibile, incremento della dotazione dei servizi, compattezza del costruito ed estensione delle aree verdi, potenziamento reti ecologiche in città e verso la campagna, connessione con il verde dei differenti frammenti urbani, recupero delle aree degradate e dismesse, riqualificazione degli spazi pubblici e gli spazi aperti.