L’azienda agricola Carmasciando nasce a 749 metri d’altitudine in una contrada di origini romane di nome Carmasciano situata a cavallo tra i comuni di Guardia Lombardi e Rocca San Felice.
Qui i pascoli gremiscono di erbe di varie essenze sottoposte a costanti esalazioni di zolfo della vicina Mefite, un sito vulcanico mistico ed arcano.
Pochissimi pastori producono un pecorino unico al mondo che prende il nome della contrada: Il CARMASCIANO.
Il territorio ha però una fragile economia, fondata principalmente sul mercato dell’eolico, che costringe le giovani generazioni a trovare fortuna altrove. In questo contesto, Angelo Nudo e l’azienda vitivinicola Feudi di San Gregorio decidono di investire avviando un progetto di recupero sociale e del territorio, partendo dal prodotto che lo caratterizza: il pecorino di Carmasciano. Dieci ettari di terreno ed una casa di campagna costruita dopo il terremoto del 1980 interamente in cemento. Nel 2015 ci viene affidato il progetto che prevede due fasi realizzative.
La prima, conclusa a fine 2016, consiste nel recupero della casa di campagna con uno sventramento interno per la sistemazione del caseificio aziendale, del cheese bar e degli uffici.
In facciata, per rafforzare il rapporto tra l’interno e il paesaggio, sono state modificate le dimensioni delle bucature preesistenti portandole a tutta altezza. Successivamente sono stati aggiunti due corpi realizzati in acciaio e rivestiti in larice siberiano per la sistemazione delle celle di stagionatura. Tutti gli arredi e gli oggetti di consumo a supporto dell’attività produttiva, sono stati disegnati dallo studio recuperando le tradizioni locali e sfruttando la forza lavoro degli artigiani del posto in un’ottica di recupero e sviluppo economico del territorio.
La seconda fase del progetto prevista per il 2018, prevederà la realizzazione di una cantina ed un auditorium, entrambi ipogei e le stalle aziendali.