EDIFICIO RESIDENZIALE IN BARI ALLA VIA GIANDOMENICO PETRONI
PROGETTO DI EDIFICIO RESIDENZIALE IN BARI ALLA VIA GIANDOMENICO PETRONI
L’intervento è ubicato in Bari alla via Giandomenico Petroni n.35/37 , ed è compreso nell’isolato urbano, tra Piazza Francesco Carabellese e via Dalmazia, di fronte al complesso IACP Duca degli Abruzzi, recentemente restaurato.
Al fine della ricostruzione dell’edifico per abitazioni con caratteri di maggiore efficienza dal punto di vista energetico, di contenimento dei consumi e di maggiore sostenibilità di gestione e manutenzione, si è prevista la installazione di un volume tecnico in copertura, costituito dal vano scala di accesso, dall’extracorsa dell’ascensore e da tettoia piana di supporto per il montaggio di adeguato manto impermeabile con celle fotovoltaiche integrate per la produzione di energia rinnovabile. Tale sovrastruttura tecnica, che consente di posizionare le celle fotovoltaiche senza eccessivi ombreggiamenti, risulta compresa tra le pareti degli edifici adiacenti in aderenza ed è inquadrata nell’architettura complessiva dell’edificio da ricostruire che si inserisce nell’intero fronte dell’isolato urbano compreso tra Piazza Francesco Carabellese e via Dalmazia.
Le soluzioni della facciata su via G. Petroni tendono a riproporre e mettere in risalto la serialità delle bucature e dei balconi in aggetto dei palazzi originari adiacenti dell’isolato, bordata dalle paraste laterali che incorniciano ogni singolo edificio e che scandiscono il fronte costruito lungo la strada pubblica, dai cornicioni che concludono gli alzati costruiti, ad altezze differenti e dai basamenti in pietra di protezione e valore civico.
L’orditura geometrica che regola e scandisce il disegno della facciata, traguarda la maglia ortogonale del murattiano, ma si distingue per alcuni disallineamenti e movimentazioni, in virtù del contesto urbano di appartenenza, proprio dove la scacchiera murattiana si disallinea e ruota per seguire la linea di costa del lungomare monumentale Nazario Sauro.
I materiali citano l’architettura eloquente e rappresentativa dell’Albergo delle Nazioni, posto in testa dell’isolato verso il mare, con la pietra di travertino nella fascia di base in appoggio al suolo, con l’intonaco chiaro ed il rivestimento brunito in sottili lastre ceramiche (Kerlite) nell’elevato dei piani delle abitazioni e con la loggia superiore a doppia altezza.