27 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Mediante la demolizione degli anonimi edifici collo¬cati nell'area dell'intervento, questo progetto ha voluto ripristinare un collegamento sia visivo che funzionale fra il fiume Lamone e le quattrocentesche mura di Faenza, confor¬mando un'oblunga corte verde che dalla pubblica via si spinge fi¬no all'argine.
Pubblicazioni:
- “Forme e tracce dell’abitare”, a cura di L. Gelsomino e P. Orlandi, Ed. Compositori, Bologna pp. 183-185
- “Almanacco di Casabella” anno 2003-2004 pp. 66-71
- “Architetti Italiani. Le Nuove generazioni”, a cura di M. Mulazzani, Electa Milano 2006, pp. 1076-1081
L'intervento di edilizia residenziale pubblica è suddiviso in due diversi corpi di fabbrica svilup¬pati su tre piani fuori terra e gravitan¬ti sulla corte interna, realizzata in gui¬sa di giardino pensile a copertura del parcheggio interrato per 74 posti au¬to. L'edificio principale è costituito da 18 alloggi di varie dimensioni. Una li¬bera interpretazione della tipologia a ballatoio consente di limitare l'"effet¬to stecca" attraverso ampie fenditure trasversali che alleggeriscono il peso degli involucri murari risolti, negli at¬tacchi a terra, con il mattone a vista e, nelle fasce sottogronda, con un intonaco scanalato. Queste fenditure permet¬tono sia di annullare le possibilità di introspezione, sia di ricavare, al piano terra, spazi aperti destinati alla socializzazione degli abitanti. Gli allog¬gi centrali sono provvisti di logge, ter¬razzi ed ampie vetrine, in grado di as¬sicurare interessanti soluzioni bioclimatiche. Gli alloggi di testata privile¬giano invece il rapporto visivo con l'ar-gine del fiume (il sole che sorge) e con le mura (il sole che tramonta). Un ge¬neroso cornicione, sostenuto da pila¬stri metallici, unifica gli articola¬ti volumi. Il ballatoio, esposto a nord, pre¬senta una leggera convessità plani¬metrica che spinge le fughe prospet¬tiche verso le mura e verso il fiume. Il corpo di fabbrica più piccolo, di 9 al¬loggi, è caratterizzato dalla libera ag¬gregazione di tre blocchi indipenden¬ti, saldati fra loro dal vano scala e dal-l'ampia piastra di distribuzione.