Un museo per pompei
Vincitore del premio web startfortalents.com
Progetto finalista YOUNG ITALIAN ARCHITECTS 2016.
L’idea progettuale è quella di creare un museo fortemente radicato nel contesto circostante e con la storia di Pompei; città in rapporto diretto con la famosa area
archeologica, di epoca romana, testimonianza della storia dell’abitato fondato alle pendici del Vesuvio.
Posizionata sull'incrocio di strade molto importanti e vicina al mare, Pompei divenne uno snodo centrale e passaggio obbligato da Nord a Sud.
Due sono gli elementi sui quali si fonda la proposta progettuale, fortemente correlati tra loro: lo studio delle forme geometriche delle lastre di silex, la
pavimentazione della strada romana, e l’analisi del contesto che nel caso specifico del museo, si concentra sull’area archeologica.
La strada romana, con i tipici blocchi di basalto, scuri e squadrati, levigati e resi unici dall’azione del tempo, risulta essere uno degli elementi caratteristici della città.
La rete viaria è un altro elemento rilevante che connota il disegno urbano dell’area archeologica, suddivisa in settori dal decumano superiore, dal decumano inferiore, dal cardo e da via Mercurio.
L’articolazione volumetrica dell’idea progettuale è stata elaborata prendendo a riferimento gli aspetti di cui sopra, operando una sintesi tra le forme plastiche dei
blocchi di basalto e gli allineamenti della rete viaria della città antica.
Il complesso museale è costituito da vari volumi collegati tra loro, con un ingresso più basso, situato a sud-est, dal quale si accede alla struttura.
Il museo è stato pensato come una struttura nella quale è possibile utilizzare tutti gli spazi per le varie forme di arte. Il complesso si sviluppa su due livelli, quello alla quota zero con il connettivo coperto da una terrazza che riprende
le forme dei blocchi di basalto, alternando spazi vetrati, pavimentazioni e aree verdi. Attraverso una gradonata verde esterna, elemento di passaggio e di sosta, si accede alla copertura del primo livello, organizzata come un vero e proprio giardino pensile.
Un altro aspetto caratteristico della proposta progettuale è la ricerca di visuali verso l’esterno per ricollegare il museo al contesto circostante della zona archeologica. Procedendo con la passeggiata sulla copertura del primo livello si giunge sopra l’edificio a nord-ovest, tramite una rampa; un ulteriore punto d’osservazione, unico nel suo genere, dal quale è possibile apprezzare l’intero
complesso archeologico.