L'ALTRA CITTA'
Hai mai pensato, insomma, che senza la scrittura del tuo viaggio la città semplicemente non esiste?
Metti insieme i luoghi visitati nel viaggio e ti ritrovi lungo le traiettorie di una mappa. Nessun posto ti appartiene per diritto di nascita. Ma quando lo attraversi puoi registrare che il sentire ti sta conducendo in un territorio geografico e interiore. E allora punto dopo punto ti accorgi che al di là di ogni previsione è il cammino stesso, le scoperte impreviste, le sensazioni vive sulla pelle che stanno generando la tua personalissima città. Puoi dare forma a una trama ben sapendo che l’unica energia per tracciarne il profilo non può che venire dal sentimento.
Conoscere è spesso, platonicamente, riconoscere, è l’emergere di qualcosa magari ignorato sino a quell’attimo ma accolto come proprio. Per vedere un luogo occorre rivederlo.
Claudio Magris, L’infinito viaggiare