Teatrino Scientifico
L’effimero in scena. Omaggio al Teatrino Scientifico dell’Estate romana.
In occasione dei suoi 40 anni, l’Estate romana rivive al MAXXI, a partire dalla ricostruzione parziale di uno dei luoghi più iconici della sua storia, il Teatrino Scientifico di Franco Purini e Laura Thermes del 1979. Progetto a cura di Pippo Ciorra.
Dal 23 giugno al 22 ottobre 2017.
Nata dall’esigenza di reagire all'atmosfera cupa che si respirava a Roma negli anni del terrorismo e della criminalità, l’Estate romana, ideata e promossa da Renato Nicolini durante le giunte di Giulio Carlo Argan e Luigi Petroselli, portò le iniziative culturali fuori dalle loro sedi tradizionali, nelle strade, nei siti archeologici, nei parchi, negli spazi pubblici. Il contributo che l’architettura apportò a questa iniziativa si manifestava attraverso progetti effimeri che disegnavano scenari appropriati sia per gli eventi che per la vita urbana.
Per la terza edizione del 1979, gli architetti Franco Purini e Laura Thermes furono invitati a trasformare la costellazione di singoli interventi in un unico progetto di scala urbana, il Parco Centrale, che allargò il centro della vita urbana di Roma oltre le mura aureliane, offrendo una prima risposta possibile all'emarginazione delle periferie.
Una delle opere che costituivano la struttura portante di questa città effimera era il Teatrino Scientifico di via Sabotino. Costruito un anno prima del Teatro del Mondo di Aldo Rossi in un’area del quartiere Mazzini “invaso” da eventi e visitatori, questo spazio scenico disegnato dallo studio romano metteva in evidenza la potenzialità sociale ed architettonica degli interventi temporanei, tracciando una strada che molti avrebbero seguito, in Italia e all’estero, e che oggi è di nuovo di pressante attualità.
Per questo il MAXXI, in collaborazione con lo studio Purini Thermes, ha deciso di ricostruire nella piazza Alighiero Boetti una parte del teatrino originale, riproponendo idealmente quello che Nicolini amava chiamare il Meraviglioso Urbano “in grado di produrre movimento, di formulare nuove ipotesi, di rinnovare la cultura e la politica stessa" (Renato Nicolini, intervento alla tavola rotonda L'effimero e la cultura di massa, 1982).
L’effimero sarà ancora una volta in scena e offrirà un palcoscenico d’eccezione per l’ESTATE AL MAXXI, un ricco programma di eventi offerto dal museo per animare una nuova Estate romana.