Piazza Clemenziano
Il centro storico della città di Nola, un tempo lambito da un’imponente cinta muraria, è carattarizzato da un interessante rapporto tra pieni e vuot. L’intera area di progetto è caratterizzata da elementi verticali: il campanile della chiesa di San Biagio, la torre del palazzo di città nonché la presenza durante i preparativi della Festa dei Gigli, del Giglio del Bettoliere.
A fronte dell’analisi del contesto urbano circostante l’area di intervento, è emersa la necessità di riconnettere gli spazi aperti che caratterizzano il centro storico, in particolare piazza Clemenziano, piazza Giordano Bruno e piazza Duomo con l’intento di costruire una rete interna, in gran parte pedonale ed accessibile a tutti.
In questa ottica, il cittadino-pedone è al centro del progetto, è in sua funzione che la città si evolverà. Da qui nasce l’idea di una grande superficie a filo, senza alcun tipo di barriera architettonica, ottenuta attraverso l’eliminazione dei marciapiedi presenti sui
lati est ed ovest della piazza. La pavimentazione esistente verrà recuperata e si procederà con l’innesto di nuove lastre calcaree in presenza di elementi danneggiati o nel caso la qualità delle lastre, ora coperte dai marciapiedi, non dovesse essere ritenuta idonea.
Sul lato ovest della piazza sarà disposto una sequenza di alberature con la duplice funzione di barriera visuale-sonora verso la porzione di piazza carrabile e di ombreggiamento per le panchine posizionate tra i fusti. La fila alberata inquadrerà visivamente l’abside della chiesa di San Biagio, indirizzando il cittadino errante verso il vicolo Conte Orsini e Piazza Giordano Bruno. Gli elementi di arredo urbano quali le sedute che saranno interposte tra gli alberi saranno costituite da blocchi monolitici di forma parallelepipeda.