Project B
Project B è il progetto di recupero di un capannone industriale degli anni 70
Il capannone si trova nel nuovo parco industriale di Mancasale, nei pressi di Reggio Emilia.
L’area, rinnovata recentemente, è dotata d’importanti sistemi di protezione negli orari notturni (chiusura dei varchi d’ accesso e sistemi di videosorveglianza).
L’ edificio si trova all’ incrocio tra via Raffaello e via Giuseppe di Vittorio.
Una posizione strategica dell’ immobile per la vicinanza ai due varchi d’ accesso del parco industriale e per la ridotta distanza di solo 1 km dal casello dell’ autostrada e di 500 mt dalla stazione dell’ Alta Velocità.
Il capannone si estende per una superficie di 1200 mq, secondo uno schema planimetrico rettangolare di 50x24 mt.
L’intera area è stata studiata ipotizzando fin da subito un eventuale utente finale interessato ad affittare l’ immobile, pertanto la parola chiave che descrive questo edificio è ‘flessibilità’.
Un capannone studiato per rendere flessibili tutti gli spazi interni, secondo le esigenze e l’ evoluzione futura dell’azienda situata in tale immobile.
Una startup necessita di uno spazio produttivo di dimensioni ridotte, che molto probabilmente, nel corso degli anni, abbia la possibilità di evolversi e aumentare di dimensioni, di pari passo all’ evoluzione stessa dell’ azienda.
Di conseguenza l’ intero edificio è stato suddiviso in due parti simmetriche di 500 mq sdoppiando tutti gli impianti ( elettrico, refrigerazione, riscaldamento e di canalizzazione dell' aria).
Anche gli impianti sanitari sono stati realizzati in numero doppio per permettere lo svolgimento di più attività all' interno del capannone.
Inoltre sono stati realizzati due punti di collegamento, un portone nello spazio dedicato alla produzione e una porta nell’area dei servizi, i quali permettono di unire e separare allo stesso tempo le due aree da 500mq.
Tale capannone può essere utilizzato come unico edifico per una singola attività o dedicato allo svolgimento di diverse attività produttive.
La prima macro area prevede uno showroom, una piccola area produttiva, un’ area uffici con sala di rappresentanza e bagno adiacente, un’ area relax (predisposta per la cucina ) e uno spazio dedicato ai servizi.
La seconda macro area prevede uno spazio dedicato principalmente alla produzione e un' area destinata ai sanitari (spogliatoio e doccia) per gli operai.
L’obiettivo principale di questo progetto è il recupero delle strutture portanti e lo stravolgimento completo dell’ aspetto esteriore del capannone esistente.
L’ elemento cardine del prospetto principale, che lo caratterizza e lo rende unico è Alugraf, una copertura metallica (a fissaggio nascosto), realizzata da Alubel.
Alugraf è una copertura metallica per manti a bassa pendenza, dotata di giunto a labirinto con recupero d’ acqua in gronda, caratterizzata da totale tenuta d’ acqua in qualsiasi condizione atmosferica, compresa la totale immersione.
Un primo ostacolo da superare è stato l'utilizzo di un pannello da copertura come rivestimento da parete.
Un’ altra sfida presente nel progetto è stato l’ utilizzo di quattro moduli differenti di Alugraf, 30-40-50-60 cm, adeguati a murature e serramenti già esistenti.
L’attento studio preliminare di progettazione, in collaborazione con Alubel, ha permesso di definire un disegno progettuale esteriore curato nei dettagli e attento alle problematiche esistenti.
Tale lavoro ha dato origine ad un nuovo rivestimento metallico, in grado di apportare dinamicità all’intero prospetto, attraverso la variazione dei moduli di Alugraf e pertanto della posizione del cappellotto di chiusura della copertura stessa.
Un ulteriore elemento del progetto caratterizzato da questa idea di dinamicità è la recinzione perimetrale.
La recinzione perimetrale, attraverso uno sfasamento delle varie doghe di ferro che la compongono, genera un movimento sinusoidale, apprezzato maggiormente in auto percorrendo via Raffaello. Questo effetto ottico è stato progettato per ricordare, in maniera molto più semplice, la complessa struttura sinuosa della stazione vicina.
L’intento di questa scelta progettuale è stata la ricerca di unicità per il prospetto principale e la volontà di diversificare profondamente il lato corto, area degli uffici e di minor importanza, dall’ area showroom, ovvero il lato lungo via Raffaello.
Il prospetto di via G.diVittorio, in netto contrasto con quello di via Raffaello, è stato progettato scegliendo un altro prodotto di Alubel, l’ Easy Wand.
Questo pannello sandwich, in grigio antracite 7016, per la sua semplicità formale e per il fissaggio nascosto è il pannello ideale per ricoprire il muro esistente, conferendo un aspetto formale pulito e lineare, utile a mettere in risalto la forma ricercata del prospetto principale.
Infine un terzo elemento che contraddistingue l’edificio è il controsoffitto dell’ area produttiva.
Realizzato mediante la sovrapposizione di due livelli di canali in alluminio, cerca di riprendere ulteriormente quel concetto di dinamicità e irregolarità già presente lungo il prospetto principale e la recinzione perimetrale.
Tale struttura, attraverso un effetto ottico di abbassamento del soffitto, oltre a simulare uno spazio di dimensioni maggiori rispetto al reale, rende unici gli spazi interni.
Inoltre questo sistema incrociato su due livelli permette di collegare ogni singolo angolo del capannone da lato a lato, nascondendo dalla vista ogni impianto necessario per la produzione.
Una particolare attenzione è stata dedicata all' area uffici.
Lo spazio ristretto non permetteva la realizzazione di numerose partizione murarie interne, pertanto la scelta progettuale è stata quella di separare, per mezzo di opere murarie, soltanto due spazi. Il primo dedicato a sala di rappresentanza (con il suo bagno annesso) e il secondo un piccolo open space, frammentato soltanto da pareti vetrate che separano gli uffici dall’ ingresso.
L’attenzione a certi dettagli, tralasciati in molti edifici industriali, ha permesso di rinnovare un vecchio edificio degli anni 70 con materiali di qualità e di realizzare uno spazio flessibile e modulabile secondo le diverse esigenze, ponendo sempre un occhio di riguardo al budget economico sia in fase di progettazione che di utilizzo del capannone.