Salewa Headquarters
Il progetto per i nuovi Headquarters della Salewa, azienda specializzata in abbigliamento tecnico da montagna, risponde a una serie di esigenze di natura eterogenea: il bisogno di nuovi spazi di lavoro e di interazione sociale; le necessità di comunicazione tra un’azienda e la sua rete di fornitori, collaboratori, clienti; le condizioni eccezionali del sito, collocato in fregio all’autostrada al confine tra la zona industriale di Bolzano e la campagna.
La nuova sede costituisce l’intersezione tra più dimensioni dell’ambiente in cui viviamo: dimensioni fisiche, dimensioni sociali e comunicative, modi di vivere il lavoro e lo svago. Radicata in un luogo preciso della storia e della geografia, essa comunica con la fitta rete di relazioni materiali e immateriali che costituiscono il modo di essere di un’azienda moderna.
Il complesso edilizio ospita gli showroom, un negozio, una palestra di roccia che si può aprire per manifestazioni pubbliche, un negozio, un asilo, un fitness per i dipendenti, una sala polifunzionale, gli uffici dei diversi reparti e delle consociate.
Il suo disegno risponde in maniera diversa alle diverse condizioni di affaccio del sito. La visione dall’autostrada richiede un segno forte, unitario, capace di interagire con la dimensione dinamica del
movimento automobilistico. L’autostrada rappresenta anche il collegamento più diretto alla dimensione europea dell’azienda e con le responsabilità di natura comunicativa nei confronti del pubblico.
La trama ordinata dei campi a sud, insieme allo sfondo delle montagne a nord, ricorda invece il rapporto secolare tra opera dell’uomo e natura, la stesso dei castelli che punteggiano la valle e degli insediamenti abitati che cercano il sole sui crinali orientati a mezzogiorno. Il lato nord, affacciato sulla nuova strada, rappresenta invece il luogo di scambio con il tessuto urbano della zona industriale, costituendo “l’indirizzo” dell’azienda per chi la raggiunge in auto o a piedi e per chi ne usa i servizi connessi. Infine il lato est, con la palestra di roccia affacciata sul verde pubblico e sul bistrot, rappresenta il momento più conviviale e pubblico del complesso, quello della sua vita di relazione quotidiana, delle colazioni di lavoro di relax e di svago.
I volumi degli uffici e della palestra di roccia dialogano tra loro e con le montagne circostanti abbracciando la grande corte-parcheggio antistante, schermata dalla strada da uno spalto verde. La disposizione delle funzioni nei volumi edilizi genera una serie spazi di relazione che determina l’immagine dell’edificio alle varie scale, una sequenza di diversi “paesaggi” esterni ed interni che aiutano il pubblico a orientarsi in rapporto ai diversi gradi di privacy degli ambienti.
Il grande volume dei magazzini, realizzato in struttura prefabbricata con lucernari a microshed, è rivestito sull’esterno da una “pelle” in pannelli di alluminio forato ed elettrocolorato in tre tonalità di grigio-azzurro studiate per fondersi con il panorama delle montagne circostanti. Lo stesso rivestimento copre i tre volumi più alti degli uffici sul lato sud, fungendo da schermo frangisole. La copertura metallica, la cui geometria spezzata si integra a quella delle montagne circostanti, si estende con un grande sbalzo sul lato sud a coprire l’area di carico. Sul lato nord grandi pareti vetrate senza bisogno di elementi oscuranti donano luce e magnifiche viste sul paesaggio agli ambienti di lavoro.
Il progetto vuole così generare un luogo ospitale, capace di assolvere alle diverse richieste del programma, dare forma all’identità dell’azienda e al suo impegno in campo ambientale e interpretare quella condizione di “lunga durata” che caratterizza il rapporto tra uomo e paesaggio.