Centro di Pronto Intervento
Servizio fotografico realizzato presso il Centro Pronto Intervento (CPI) di Mendrisio in fase di ultimazione. Il complesso è situato all'ingresso sud della cittadina in posizione strategica, punto di incrocio delle principali arterie stradali e ferroviarie che ben si presta ad essere la sede di Polizia città di Mendrisio, Polizia cantonale, Corpo civici pompieri di Mendrisio ed Ente regionale di protezione civile.
Il progetto, scaturito da un concorso promosso dalla città di Mendrisio e vinto da un gruppo composto dall’architetto Mario Botta, dall’ingegnere civile Luigi Brenni oltre che da molte consulenze specialistiche, si presenta come un mastodontico edificio di cinque piani di cui uno seminterrato e volumi composti in lastre di marmo travertino proveniente Giordania.
Dal cortile che fronteggia il piano seminterrato si innalza una torre che attraversa una "fessura" di trenta metri nella soletta del pizzale/giardino per svettare visibile dal piano stradale.
Questa torre funge anche da parete di allenamento per i vigili del fuoco per una massima funzionalità degli spazi.
La firma progettuale è chiaramente riconducibile a Mario Botta con volumi solidi e minimali spezzati da fessure, tagli, vani, che creano giochi di luce e contrasti accentuati tipici della sua architettura.
L'edificio é all'avanguardia anche per quanto riguarda i ridotti consumi e l'assenza di emissioni di CO2 possibili grazie agli impianti di geocooling per sfruttare la geotermia, ai pannelli solari, ai materiali di rivestimento e coibentazione o ai tripli vetri atermici; tutti ingredienti che qualificano questo progetto come certificato Minergie-P TI-045-P.
Questo edificio rappresenta inoltre un confine architettonico tra la città e le colline che la circondano, porta di ingresso ufficiale al borgo di Mendrisio.